Il lusso oggi è ormai diventato una vera e propria tendenza anche in fatto di arredo d’interni. Lo stile luxury non è preso come modello al quale ispirarsi solo da grandi ville o case sontuose: anche le abitazioni a prova di quotidianità possono dare un tocco di originalità e carattere ai loro ambienti grazie all’illuminazione per interni e alle lampade di design.

Progettazione e pianificazione: le prime fasi prima di acquistare una lampada di design

Fonte: Arnel Hasanovic, Unsplash

L’illuminazione è uno degli aspetti più importanti in un ambiente: dona armonia ed equilibrio, rende il tutto più accogliente e spesso funge anche da complemento d’arredo. Che sia per la zona living, per la camera da letto o per qualsiasi altra area della casa, la scelta delle lampade da interni – specie se di design – se fatta nel modo sbagliato potrebbe diventare un vero e proprio disastro.

La decisione, infatti, non dovrebbe essere solo una questione di estetica e gusto (come spesso accade), ma anche e soprattutto di praticità e funzionalità. Le domande che dovrebbero essere fatte sono quindi: dove andrà posizionata la lampada? Quanta luce dovrà trasmettere? Cosa andrà a illuminare?

Prima ancora di acquistare una lampada di design tra le migliaia in commercio, tutte differenti per colore, materiale e forma, bisogna partire dal progetto e studiare le caratteristiche della stanza: uso, dimensioni, presenza di mobili, altezza del soffitto, pavimentazione e quantità di luce naturale.

Una volta stabiliti questi aspetti, si può passare alla fase successiva, quella della pianificazione. Per illuminare in modo corretto un ambiente è necessario che nella stanza siano presenti almeno tre fonti luminose e d’intensità diversa:

• Luce generale o indiretta, per illuminare in modo uniforme l’ambiente e senza lasciare zone d’ombra.
• Luce funzionale diretta, localizzata in specifici punti.
• Luce d’atmosfera, per dare la giusta idea di accoglienza, comfort e relax.

Scegliere la giusta luce per ogni ambiente

Fonte: Wu Yi, Unsplash

A questo punto non resta che individuare la tipologia di luce più adatta all’ambiente che si vuole illuminare. La scelta tra le varie lampade d’interni può ricadere su:

• Lampada da tavolo, un vero e proprio complemento d’arredo immancabile per una luce direzionata e funzionale, adatta in vari ambienti.
• Lampada da terra, una piantana che offre una luce localizzata.
• Lampada a sospensione, adatta per i grandi spazi.
• Applique, per un’illuminazione diffusa.
• Faretto da incasso, per dare risalto ad alcuni punti piuttosto che altri.
• Striscia LED, per decorare o illuminare come fonte complementare.

Queste tipologie di illuminazioni, ovviamente, non sono adatte tutte per ciascuna delle stanze della casa. Ogni ambiente infatti ha delle precise necessità in fatto di luce.

Nella zona living, il connubio perfetto potrebbe essere quello tra una lampada da tavolo vicino al divano e una da terra per illuminare la zona tv.

In camera da letto, non si può rinunciare alla abat-jour da comodino oppure a delle applique dalla luce delicata e morbida.

Per la cucina, invece, si può scegliere tra lampade a sospensione sopra isole o banconi in caso di ambienti grandi, oppure faretti da incasso pratici e funzionali.

Nei corridoi e negli ingressi applique da muro poco ingombranti o faretti possono essere la scelta più indovinata, mentre per il bagno una plafoniera e una striscia led sopra allo specchio saranno sufficienti.

Infine, per uno studio, una lampada da tavolo direzionabile, regolabile nell’intensità e flessibile può bastare per illuminare correttamente la scrivania dove si studia o si lavora.