Investimenti immobiliari a Napoli: 4 consigli
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Investimenti immobiliari a Napoli: 4 consigli

4 luglio 2022 | 17:11



Attualmente il mercato immobiliare incarna il sogno di moltissimi investitori della Penisola, specialmente per via del fatto che si possono trovare delle occasioni davvero interessanti. Questa è una regola che vale soprattutto per città come Napoli, belle ma spesso sottovalutate. Napoli è un vero e proprio scrigno ricco di tesori, sia dal punto di vista turistico, sia per quel che riguarda il continuo movimento degli studenti fuori sede. Investire nel mattone a Napoli può rivelarsi un vero affare ma, come sempre, è importante tenere a mente i consigli più utili per evitare di commettere costosi errori.

Studiare con attenzione le zone

Il mercato immobiliare ovviamente non è uguale per tutte le città, così come non è uguale per tutti i quartieri di un singolo centro. Napoli non fa eccezione, dato che esistono alcune aree con diverse case molto costose, e altre che invece propongono delle opzioni ideali per ottenere un prezioso ritorno dell’investimento. Per fare un esempio concreto, è possibile trovare diverse case in vendita a San Giorgio a Cremano caratterizzate da un prezzo al metro quadro economico e conveniente. Non mancano le alternative, come ad esempio Fuorigrotta, insieme ad Agnano.

Non fermarsi alla prima casa trovata

C’è un errore che gli investitori principianti commettono spesso: quando trovano una casa che sembra un ottimo investimento, si fermano e puntano tutto su questo “cavallo”. In realtà c’è il rischio di pentirsene, a stretto giro di posta, perché in pochi giorni si potrebbero trovare altre opportunità addirittura migliori. Di conseguenza, il consiglio è di avere sempre un po’ di pazienza, vagliando il mercato degli immobili a Napoli in maniera approfondita, e creando così una lista di opportunità. Questa è una strategia che, fra le altre cose, impedirà di ritrovarsi col famoso cerino in mano nel caso dovesse saltare l’acquisto dell’immobile principale.

Vestire sempre i panni degli altri

Chi compra casa per abitarla ovviamente dovrà pesare soprattutto i propri gusti personali. Al contrario, chi la acquista per affittarla o per rivenderla (magari dopo averla rivalutata con una ristrutturazione) deve sempre mettersi nei panni dei futuri compratori o dei locatari. Di conseguenza, la casa deve essere acquistata tenendo conto di chi ci vivrà e non in base alle preferenze personali. Significa arredarla scegliendo uno stile sobrio e impersonale, e informarsi seguendo le ultime tendenze in termini di interior design. In sintesi, è il mercato che comanda.

Comprare per ristrutturare e rivendere

Diversi investitori puntano le case vecchie con lo scopo di rivalutarle ristrutturandole. Si tratta di una pratica che può dare ottimi risultati, garantendo un ritorno economico notevole, ma che può anche causare disastri. Questo perché non tutti gli edifici possono essere riportati al loro antico splendore, o almeno non a costi ragionevoli: il pericolo, in altre parole, è di spendere una montagna di soldi per la ristrutturazione, dovendo poi fissare un prezzo di vendita troppo alto per non andare in perdita. In quel caso, l’immobile con tutta probabilità resterà sul mercato per svariati mesi, bloccando quindi una cifra importante che poteva essere sfruttata meglio.