Nell’ambito del tema “Pace istituzionale: Rafforzare la comunicazione per costruire la fiducia”, una ONG internazionale per la pace, Heavenly Culture, World Peace, Restoration of Light (HWPL), organizza la sua settima commemorazione annuale della Dichiarazione di Pace e Cessazione della Guerra (DPCW) dal 14 al 19 marzo in 41 Paesi di Africa, Europa, Nord America e Asia.

Con la fondazione della “Dichiarazione di Pace e Cessazione della Guerra (DPCW)” come strumento di cooperazione globale per la costruzione della pace, 7.000 persone nei settori della politica, della professione legale e della religione, dell’istruzione, dei media, delle donne e dei giovani, si uniranno all’evento in cui i partecipanti condivideranno i casi di prevenzione, mediazione e risoluzione dei conflitti per istituzionalizzare la pace come cultura e norma universale.

“Questa dichiarazione, composta da 10 articoli e 38 clausole, mira a ripristinare lo spirito che è stato alla base dell’istituzione delle Nazioni Unite e a raggiungere una pace sostenibile promuovendo i valori universali della comunità globale. La DPCW contiene il messaggio di nessuna guerra, pace tra le nazioni e le società, relazioni amichevoli, prosperità, felicità, questo è un messaggio semplice e tutti possono relazionarsi con questo messaggio”, ha detto il Prof. Dr. Md Nazrul Islam, Presidente di Diritto Internazionale dell’Università di Dhaka, che ha redatto la DPCW durante l’evento del 14 marzo.

Nella presentazione del rapporto sui progressi compiuti, Pravin Parekh, Presidente della Confederazione degli Avvocati Indiani, ha illustrato le principali attività per superare la disconnessione e la sfiducia e i progressi compiuti per realizzare l’introduzione della DPCW alle Nazioni Unite. “HWPL ha rafforzato la fiducia e la comunicazione con i giovani, le donne e la società civile di tutto il mondo, attraverso attività come il Legislate Peace Project, l’Ufficio WARP e l’Educazione alla Pace”, ha dichiarato.

Sottolineando la necessità di dialogare tra i leader religiosi per facilitare la tolleranza e la comprensione, il ven. Myeong An, vicepresidente dell’Ordine Yeorae del Buddismo coreano, ha dichiarato: “Attualmente, nel villaggio globale si stanno verificando molti conflitti, persecuzioni e contrasti tra le religioni. Ciò è dovuto all’intolleranza e alla mancanza di comunicazione. Tuttavia, cosa succederebbe se molte persone religiose venissero a discutere con le scritture? Sarà solo questione di tempo prima che arrivi un mondo di pace“.

Durante l’evento sono stati preparati piani d’azione per sostenere la pace in Ucraina. I partecipanti, provenienti da oltre 100 Paesi, scrivono “Lettere di pace” per denunciare l’invasione russa dell’Ucraina come una violazione del diritto internazionale e chiedere al Presidente russo Putin il ritiro totale dal territorio ucraino. “Le future generazioni di russi ricorderanno lei e questa guerra come una storia indelebile e vergognosa, e lei rimarrà nella storia come il responsabile del sacrificio di innumerevoli vite innocenti”, si legge nella lettera. Queste lettere saranno raccolte e inviate in Ucraina, dove verrà eretto un monumento alla pace.

Durante il discorso, il presidente di HWPL Lee Man-hee ha sottolineato: “La pace non può essere raggiunta da soli. Se tutti possono vivere insieme come un’unica persona, non ci saranno guerre o conflitti. Come dice il proverbio, ama il tuo prossimo come te stesso, la guerra scomparirà solo quando ci sarà amore reciproco. L’attuale diritto internazionale non può impedire la guerra. La Russia, membro permanente delle Nazioni Unite, ha scatenato una guerra. La DPCW è stata introdotta per rinnovare il diritto internazionale inoperante per eliminare la guerra. È il momento di raggiungere la pace. Proprio come le persone imparano quando devono creare (qualcosa), la pace deve essere insegnata a casa e a scuola per creare la pace. Se il cuore delle persone cambia, si creerà un mondo migliore. Che tutti nel villaggio globale diventino messaggeri di pace“.