Napoli Campione D’Italia, una delle feste più belle di sempre
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Napoli Campione D’Italia, una delle feste più belle di sempre

10 maggio 2023 | 11:29



Napoli Campione D’Italia, una delle feste più belle di sempre

Dopo ben 33 anni di attese, sogni, vicissitudini il Napoli di Aurelio De Laurentiis torna a vincere lo scudetto, il terzo della sua storia. Già da qualche settimana si respirava
nel capoluogo campano aria di festa, città addobbata con i colori azzurri e tifosi pronti a scatenarsi in piazza con tutto il folclore partenopeo pronto ad essere liberato.

Al triplice fischio di Udinese-Napoli si scatena la festa dei tifosi

Giovedì sera al termine della sfida della “Dacia Arena” terminata con il punteggio di 1-1, tutta Napoli è esplosa in un urlo di gioia e liberatorio, l’aritmetica consegna ai partenopei il terzo scudetto della loro storia. Festeggiamenti coloratissimi che hanno attraversato ogni parte della città, tantissimi i tifosi per le vie di Napoli a cantare e gioire per il traguardo raggiunto dagli uomini di Luciano Spalletti, fuochi pirotecnici, carri ed auto colorate di azzurro hanno sfilato per tutta la notte. Nonostante l’euforia e le migliaia di persone presenti per strada, le forze dell’ordine hanno assistito da spettatori, niente incidenti particolarmente gravi o comportamenti dei tifosi sopra le righe, a dispetto dei pregiudizi che spesso avvolgono il sud italia.

E’ stata una delle feste scudetto più colorate e divertenti della storia del calcio italiano, dove i tifosi partenopei si sono distinti sia per spirito di inventiva sia per il loro comportamento. A differenza di quanto è accaduto qualche tempo fa, dove abbiamo purtroppo visto il bruttissimo gesto di alcuni tifosi nei confronti di una giornalista tv molestata in diretta mentre era in collegamento all’esterno dello stadio “Carlo Castellani” di Empoli, in occasione del derby toscano, tra l’Empoli appunto e la Fiorentina. Un gesto subito denunciato dalla giornalista che ha scatenato un giusto polverone mediatico, portando alla luce purtroppo una piaga vecchia, ossia l’esagerazione e la maleducazione di alcuni tifosi.

Ma la festa a Napoli non è finita, continuerà ancora

E dopo un’attesa lunga 33 anni, la festa non poteva certo terminare dopo una sola notte, domenica pomeriggio abbiamo assistito ad un altro spettacolo al “Maradona” dove i tifosi hanno potuto gioire con i loro beniamini, intonando gli ormai celebri cori e saltando di gioia. Ma sicuramente la festa continuerà fino al momento della premiazione ufficiale che avverrà il 4 giugno dopo l’ultima sfida casalinga degli uomini di Spalletti, contro la Sampdoria, in un testa coda che mischia il massimo del tripudio e della gioia e con ogni probabilità la retrocessione della Sampdoria con la delusione dei tifosi doriani che non conoscono ancora bene il loro futuro sportivo.

Al momento i tifosi si godono questo scudetto meritato e tanto desiderato, ma l’auspicio più grande, per tutta la tifoseria partenopea e per tutto il sud Italia è che non debbano passare altri 33 lunghi anni per vedere il Napoli vincere uno scudetto, e tolta di mezzo la scaramanzia, con la gestione De Laurentiis è possibile che questi festeggiamenti e questa allegria li vedremo più spesso.