Decidere di avvalersi dell’aiuto di uno psicoterapeuta è una decisione importante, che deve essere maturata dopo un’attenta riflessione del proprio stato d’animo. Spesso, infatti, le persone attendono mesi o addirittura anni prima di condividere i propri problemi con un terapeuta. Ciò avviene, nella maggior parte dei casi, per paura di essere giudicati “pazzi” dalla società o dai propri familiari, in quanto attorno alla figura dello psicoterapeuta aleggia ancora molta ignoranza e pregiudizio. Tuttavia, è importante sottolineare che prendersi cura della propria salute psicologica è fondamentale tanto quanto prestare attenzione al proprio benessere fisico, per tale ragione è necessario superare le barriere create dagli stereotipi sociali, che portano a stati di imbarazzo, vergogna e diffidenza.
In che cosa può essere utile lo psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta può essere utile in caso di:
Come si fa a comprendere se l’aiuto fornito da uno psicoterapeuta è valido?
La prima cosa da sottolineare è che la valutazione dell’efficacia di un percorso terapeutico può essere effettuata solo in itinere, poiché ciò che si deve determinare è la qualità della relazione che intercorre tra terapista e paziente, nonché il tempo, che non deve essere inteso propriamente come durata della terapia, ma più che altro come formulazione di obiettivi realistici e raggiungibili all’interno di un determinato arco temporale. Ed è solo allo scadere di quel preciso momento, infatti, deve essere fatto il punto della situazione, valutando l’eventualità di un approfondimento o della fine del percorso terapeutico intrapreso. Di norma, prima di sottoporsi ad una terapia psicologica è utile conoscere la differenza tra psicologo e psicoterapeutica, ma anche informarsi sulle diverse metodologie di approccio di tali professionisti, in modo da rispettare le proprie inclinazioni personali e trovare il metodo più adatto alle proprie esigenze.