Non è difficile immaginare un futuro (molto) prossimo in cui una fetta consistente della mobilità sarà elettrica: le vetture di questo tipo inquinano meno e, soprattutto quando sarà ottimizzata l’autonomia di carica, potranno essere più efficaci anche da un punto di vista dei consumi. Non stupisce, insomma, che sempre più rivenditori, autosaloni e concessionarie cerchino di incentivare il passaggio verso auto elettriche o auto ibride proponendo ai propri clienti finanziamenti, leasing o formule come il noleggio a lungo termine. Convengono? Per rispondere, e farlo nella maniera più completa possibile, serve incrociare i vantaggi generici del noleggio a lungo termine con una serie di considerazioni più strettamente legate alla mobilità elettrica.

Tutto quello che c’è da sapere sul noleggio a lungo termine di auto elettriche

Primo tra tutti il fatto che, se è vero che quasi ogni casa automobilistica ha in catalogo ormai almeno un modello di auto elettrica, è vero anche che la velocità con cui si rincorrono in questo campo le nuove uscite è senza dubbio sostenuta. Più pragmaticamente, anche un’auto elettrica comprata da poco può risultare già vecchia dopo qualche mese: per i più appassionati di motori, per chi ama cambiare spesso auto il noleggio lungo termine auto elettriche conviene insomma anche perché è più facile in questo modo ritrovarsi alla guida sempre dell’ultimo, più nuovo, modello senza perdere eccessivamente sull’investimento iniziale o subire eccessive svalutazioni del veicolo. Basta fare attenzione solo al numero minimo di anni previsto dal contratto di noleggio prima di poterlo rinnovare o di cambiare vettura.

Anche i costi di manutenzione, attualmente sostenuti, possono rendere il noleggio auto elettriche più conveniente rispetto all’acquisto. Si pensi – per facilità – alla situazione in cui, per lavoro, si abbia necessità di percorrere ogni settimana molti chilometri: le vetture elettriche, più delle classiche a benzina o a gpl, richiedono check periodici, al sistema di alimentazione e alla batteria soprattutto, e gli stessi non fanno che far aumentare a fine mese il monte delle spese auto. C’è tutto da guadagnare, insomma, in una formula che con un’unica rata mensile copre ogni costo riferibile alla macchina. Senza contare che anche la sostituzione della batteria per usura o per malfunzionamento è inclusa tra le spese di manutenzione straordinaria coperte dal canone: può essere anche questo un vantaggio non da poco, soprattutto al momento che anche per i veicoli elettrici di più recente generazione non sembrano ancora risolti i principali problemi di autonomia di carica e simili.

Ultimo ma non ultimo, macchine elettriche e macchine ibride hanno ancora un prezzo di mercato considerevole: quello che può frenare molti dal passaggio alla mobilità sostenibile è, cioè, il non avere abbastanza budget disponibile per l’acquisto di un’auto elettrica. Quello che fanno formule come il leasing, i finanziamenti, l’acquisto a rate è di fatto “spalmare” il prezzo della vettura su diverse mensilità e con rate che, approfittando di buone offerte, possono essere di poco superiori ai centocinquanta o duecento euro. La maggior parte dei concessionari e dei car renter prevedono, tra l’altro, anche per le automobili elettriche formule senza anticipo e senza maxi rata iniziale che, di fatto, non rendono necessaria liquidità iniziale per l’acquisto della vettura.