Il telepedaggio autostradale è una realtà presente nel nostro Paese da più di 30 anni; negli anni Novanta il servizio iniziò quasi in sordina, ma oggi sono più di 7 milioni gli automobilisti che transitano dalle corsie del telepedaggio (quelle contrassegnate dalla “T” e dal logo della UE) evitando la coda e pagando il pedaggio in automatico senza fermarsi (è sufficiente rallentare).
Per moltissimi anni il servizio ha funzionato in regime di monopolio ed è stato gestito da Telepass, ma in seguito sono entrati nel mercato anche altri operatori fra cui UnipolMove, alternativa analoga proposta da UnipolSai.
E delle possibili alternative allo storico gestore si è molto parlato visti i nuovi prezzi Telepass che sono entrati in vigore dal 1° luglio 2024.
Dato che l’argomento interessa milioni di automobilisti, analizziamo le novità sui costi e confrontiamo questi ultimi con la principale alternativa.
I principali piani di Telepass sono quattro: Base, Pay per Use, Easy e Plus.
Telepass Base ha subito un aumento consistente dato che è passato da 1,83 euro a 3,90 euroal mese; adesso, oltre ai servizi previsti precedentemente, consente di pagare le soste nelle strisce blu (fee aggiuntiva) e di associare due targhe al transponder.
Ci sono state novità anche per quanto riguarda Telepass Pay per Use, l’opzione per chi usa poco l’autostrada; in questo caso si è passati da 2,50 euro per ogni mese in cui si è utilizzato il dispositivo a 1 euro per ogni giorno di utilizzo effettivo del telepedaggio + 1 euro per ogni giorno di utilizzo effettivo dei servizi del pacchetto (il piano Pay per Use prevede 10 euro una tantum per l’attivazione); anche in questo caso, oltre ai servizi previsti precedentemente è possibile pagare le soste nelle strisce blu e di associare due targhe al dispositivo.
Aggiornamenti anche per Telepass Easy (peraltro non più attivabile; il piano è valido solo per chi l’ha sottoscritto prima del 22 aprile 2024); in questo caso si è passati da 2,50 euro a 4,64 euro al mese; offre i servizi dell’offerta attiva fino al 30 giugno 2024 e l’associazione di due targhe al dispositivo.
C’è poi il piano Telepass Plus che è passato da 3 a 5,14 euro al mese. Gli utenti Base che passano a questo piano godono di una promozione a 3,90 euro/mese fino a dicembre 2025 dopodiché si passa a 4,90 euro/mese. Per i nuovi clienti invece il canone è da subito 4,90 euro/mese.
Da ricordare che ai clienti che in un trimestre superano i 350 euro di spese complessive per i pedaggi sarà addebitato un ulteriore costo di 3,72 euro al mese.
Gli aggiornamenti ai listini sono una modifica unilaterale dei termini contrattuali e l’utente ha diritto a recedere dal contratto senza dover pagare alcuna penale. La disdetta quindi è gratuita. Ovviamente se ne dovrà dare debita comunicazione e restituire il transponder.
Uno dei principali competitor di Telepass è UnipolMove che attualmente propone il suo servizio con una promozione sul piano Base valida fino al 31 luglio 2024 salvo proroghe. Di seguito il dettaglio dei piani proposti:
UnipolMove Base – Con la promozione il primo anno di canone è gratis, anche sul secondo dispositivo, dopodiché si passa a un canone di 1,50 euro al mese per il primo dispositivo e di 1 euro al mese per il secondo. Attivazione e consegna sono gratis.
UnipolMove Pay per Use – Il canone è di 0,50 euro al giorno nel giorno di utilizzo e al momento è previsto uno sconto del 50% sull’attivazione (5 euro una tantum invece di 10). Il canone si attiva al primo utilizzo del dispositivo e vale fino alle 23:59 dello stesso giorno.
Altri servizi previsti da UnipolMove sono ad esempio i parcheggi convenzionati, le strisce blu, l’Area C di Milano, il pagamento del bollo, il tagliando auto (per ora solo in Lombardia), la riparazione vetri, il soccorso stradale o la prenotazione dei taxi. .