Perché l’alimentatore 24V delle luci LED si guasta
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Perché l’alimentatore 24V delle luci LED si guasta

11 settembre 2023 | 11:16



Perché l’alimentatore 24V delle luci LED si guasta
I LED sono sempre più spesso usati in abitazioni, locali e uffici non solo a scopo decorativo, ma anche come fonte di illuminazione primaria dato che durano più a lungo e consumano molta meno energia elettrica delle comuni lampadine.
L’illuminazione a LED è più efficiente e migliore per l’ambiente, ma per funzionare ha bisogno di un alimentatore 24V che costituisce il proverbiale “tallone d’Achille” dell’impianto: secondo le statistiche, infatti, quando la luce smette di accendersi è spesso un problema di alimentatore.
Come dimostra la pratica, il guasto dell’alimentatore 24V si verifica molto più spesso del guasto della striscia LED. Esistono molti motivi per cui questo dispositivo smette di funzionare; i principali li trovi qui sotto.

Il produttore dell’alimentatore 24V

La corsa all’economicità quando si acquista un alimentatore 24V spinge molti a scegliere dispositivi di scarsa qualità che devono essere sostituiti già dopo pochi mesi. Minore è il costo dell’alimentatore, più è probabile che i suoi componenti e l’assemblaggio non siano all’altezza del compito che deve svolgere.
Di solito, gli alimentatori “da poco” installano i condensatori elettrolitici in alluminio più economici che non sono solo poco affidabili, ma hanno anche una durata breve e prestazioni sotto la media.
Inoltre, un alimentatore 24V a basso costo può risultare pericoloso perché non presenta tutte le protezioni di temperatura, sovraccarico e cortocircuito che troviamo invece nei dispositivi di alta qualità.
Quando si sceglie un alimentatore per luci LED, è sempre bene prendere in considerazione i modelli che vanno dalla categoria di prezzo medio in su: durano molto più a lungo di quelli economici e la potenza di uscita specificata sulla confezione corrisponde a quella reale.

Sovraccarico

Una causa comune di guasto dell’alimentatore 24V è il superamento del carico consentito. Quando si sceglie un alimentatore, è necessario selezionarlo in modo che, una volta collegato all’impianto di illuminazione LED, non lavori sempre a piena potenza, ma rimanga una riserva di circa il 30% della potenza nominale dell’alimentatore. Questo valore è indicato sull’etichetta o sulla confezione.
Se si compra un alimentatore 24V economico, è consigliabile lasciare un margine di carico superiore, intorno al 50%. Per scegliere l’alimentatore giusto in base alla potenza, puoi utilizzare una semplice formula: Potenza dell’alimentatore (W) = Consumo energetico di un metro di striscia LED (W/m) * lunghezza striscia LED (m) * 1,33 (margine di potenza del 33%).
La maggior parte delle strisce LED sono a 24V, quindi anche l’alimentatore deve essere a 24 volt.
Se il consumo energetico indicato sulla striscia è di 20 W/m e la lunghezza della striscia equivale a 10 metri, sappiamo che il consumo energetico ammonterà a 200 W. Tenendo conto della riserva di potenza, otteniamo 266 W.
In questo caso, possiamo acquistare un alimentatore 24V da 250 W di buona qualità (con riserva inferiore), oppure un modello più economico da 300 W (con riserva maggiore); entrambi permettono all’impianto di funzionare correttamente senza causare guasti elettrici.

Surriscaldamento

Un altro fenomeno che è in grado di causare il guasto dell’alimentatore 24V è il surriscaldamento dello stesso.
Questa situazione si verifica quando il dispositivo viene installato in luoghi chiusi, non sufficientemente aerati o in cui la circolazione naturale dell’aria è ostacolata. Ciò si verifica soprattutto negli impianti di illuminazione LED esterni, come quelli usati durante feste ed eventi.
Per riparare l’alimentatore da eventuali intemperie, si decide di inserirlo in scatole o custodie chiuse.
Purtroppo, però, è un errore. L’alimentatore deve essere installato in modo che il calore possa essere sprigionato dal dispositivo senza interferenze. Non è necessario metterlo in scatole chiuse o nasconderlo in luoghi in cui non vi è circolazione dell’aria. Meglio scegliere le apposite custodie impermeabili forate.
Inoltre, se per qualche motivo vengono utilizzati due alimentatori per l’illuminazione LED, in nessun caso devono essere installati uno sopra l’altro.