Sono tante le ragioni per le quali vale la pena di organizzare un safari in Tanzania. Si tratta, in effetti, di un’esperienza che almeno una volta nella vita ognuno di noi dovrebbe affrontare. Quella di cui stiamo parlando è una splendida avventura, grazie a cui si ha la possibilità di entrare in contatto con panorami così spettacolari da mozzare il fiato, e di ammirare da vicino animali selvaggi tanto grandi quanto sorprendenti. Quella che ne deriva è una vacanza memorabile, in grado di arricchire una persona sia dal punto di vista culturale che sul piano spirituale: il turista, insomma, si ritrova a vivere una sensazione di tranquillità e di quiete che non ha mai sperimentato in precedenza.

Il rapporto con la natura

Nel corso di un safari si vive un rapporto quasi simbiotico con la natura, perché ci si ritrova a ritemprare lo spirito inalando nei polmoni solo aria pura. Inoltre, i colori della savana offrono un vero show cromatico, in un’atmosfera di silenzio e di pace. La Tanzania è una delle destinazioni consigliate per questo tipo di esperienza. Si tratta di uno dei Paesi africani più suggestivi, da vedere per i suoi parchi fantastici: tra gli altri si possono citare l’Arusha National Park, la Selous Game Reserve, il parco del Tarangire e il parco del Serengeti. Questa può anche essere l’occasione per percorrere i sentieri che portano fin sulla cima del Kilimangiaro, così da osservare gli ungulati che, nel corso della Grande Migrazione, sono protagonisti di spostamenti in massa.

La bellezza di un safari

Un safari, organizzato magari grazie ad Alpitour, è una possibilità concreta di migliorare la propria esistenza o comunque il proprio stile di vita. Ognuno di noi, con il passare dei giorni, si ritrova immerso nella frenesia della quotidianità, al punto da non riuscire mai a trovare un po’ di tempo per sé stessi. In effetti, le ore per i vari impegni con cui è necessario fare i conti paiono non essere mai sufficienti. Il nostro stile di vita è dominato dalla fretta, con tutti gli effetti collaterali che ne scaturiscono, a cominciare dallo stress. Invece, un safari consente di fermarsi un attimo a meditare per riflettere sulla sensatezza di tale approccio. Meglio puntare su uno stile di vita diverso, per avere un animo più tranquillo e più calmo. Per raggiungere tale obiettivo, non c’è niente di meglio di una gita in luoghi incontaminati, grazie a cui ricaricare le batterie e fare il pieno di energie.

Gli animali da vedere durante un safari

Un safari permette di scoprire una grande varietà di specie faunistiche, di cui fra l’altro si possono imparare e osservare i comportamenti e i movimenti tipici. È un po’ come poter vedere un documentario dal vivo. Gli elefanti, i bufali e le gazzelle sono solo alcuni fra i tanti animali che possono essere visti, insieme con gli gnu, le iene, i leopardi e ovviamente i leoni. Ma non ci si può dimenticare delle giraffe, delle zebre, degli sciacalli, degli ippopotami e dei tassi del miele. Per quel che riguarda gli uccelli, poi, vanno ricordati l’ibis sacro e il cuculo smeraldino africano, il martin pescatore gigante, la tortora occhirossi e il fenicottero rosa, che si trova in modo particolare presso il cratere di Ngorongoro, nelle vicinanze del lago Natron e nel Parco di Arusha. Sì, un safari è un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati di birdwatching, ma anche per coloro che non vedono l’ora di conoscere animali che si stanno per estinguere come il pangolino, il gorilla di montagna e il licaone.