Alla tavola della Principessa Costanza 2018. Teggiano
Dal 11 agosto al 13 agosto
Ingresso
Evento concluso
“alla Tavola della Principessa Costanza” è una Festa Medievale per eccellenza in tutta l’Italia meridionale,per location, figuranti e con Itinerario artistico gastronomico nella Diano dei Principi Sanseverino di Teggiano (Salerno) 11-12-13 agosto 2018
PROGRAMMA
ore 17:30: Piazza San Cono
inizio spettacoli
ore 17:45: in Piazza San Cono
Accoglienza dal Seggio dei notabili di Diano
ore 18:00: inizio Corteo Storico
dal Castello Macchiaroli sino all’Antico Seggio e ritorno
ore 19:00: rievocazione del Consiglio Comunale del 1480
ore 19:30: Piazza dello Stato di Diano
Spettacoli in onore della Principessa Costanza
Apertura del Banco di Cambio
Monete del XV secolo
ore 20:00: Inizio dell’itinerario nel Centro Storico
Apertura delle taverne con i piatti medioevali
ore 21:00: Spettacoli itineranti lungo il percorso con:
Sbandieratori e musici dello stato di Diano;
Tamburine dello stato di Diano;
Nobilissimi Tamburi, Balestrieri e Sbandieratori “Parte di Sopra” di Assisi;
Trombonieri “Senatore” di Cava dei Tirreni;
Arcieri del Sud di Napoli;
Arcai Arcieria storica Napoli;
Associazione culturale di ricostruzione storica “Aper Labronicus”;
Gruppo Storico “Spadaccini di Assisi”;
Ensemble di musiche medievali e rinascimentali “Rosa Aulentissima”;
Compagnia dei Tre Leoni;
I canti dei Monaci della Grancia di Buonabitacolo;
Ricostruzione vecchi mestieri nel Chiostro della SS. Pietà a cura del Liceo Artistico “ Pomponio Leto”;
Cafè con Leche Circus.
ore 00:30: Piazza San Cono
Spettacolo di Danza e fuoco precede l’assedio al castello di Diano.
STORIA
Nel 1480 Antonello Sanseverino, principe di Salerno e Signore di Diano sposa Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino, e insieme si recano in visita a Diano (odierna Teggiano) dove per l’occasione l’intero feudo contribuisce ad organizzare grandiosi festeggiamenti in loro onore.
Percorrendo le antiche stradine ci si imbatte in fedeli ricostruzioni di ambientazioni e vecchi mestieri come il fabbro, il vasaio, lo scalpellino, il vetraio, il cuoiaio, le ricamatrici e tessitrici, lo scrivano e lo speziale.