A Minori idomenica 24 novembre, in coincidenza con la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, si celebrano i dieci anni di attività del Centro Anti Violenza Costa d’Amalfi (CAV), realtà di assistenza e supporto sociale, psicologico e legale alle donne vittime di violenza.
In occasione di questo anniversario, si è organizzato anche un evento speciale al quale, non solo mamme e figlie di ogni età, ma soprattutto padri e figli, sono invitati a partecipare domenica: una passeggiata simbolica che si snoderà sulle alture del borgo di Minori, sull’iconico Sentiero dei Limini, luogo simbolo del duro lavoro femminile di questo territorio, per promuovere un nuovo percorso virtuoso contro ogni tipo di violenza contro le donne.
Nel mondo, ogni 11 minuti una donna muore di violenza, ed in Italia il 31,6% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale, una realtà non più accettabile.
Le donne denunciano di più, nel 2024 sono oltre l’80% le richieste di aiuto al numero antiviolenza (1522), e risulta che si rivolgano di più ai centri antiviolenza, dal 2,4% al 4,9% secondo l’Istat, considerando sempre più spesso gli abusi come un reato e sempre di meno come un qualcosa che è solo accaduto.
Il dato incoraggiante è che aumentano anche gli uomini che si impegnano per abbattere sessismo e mentalità patriarcale, avvertendo questo impegno come loro responsabilità.
Se i governi devono creare e applicare leggi più efficaci contro la violenza di genere, anche le aziende sono chiamate a fare la loro parte, con politiche di tolleranza zero contro gli abusi, offrendo sostegno alle vittime e promuovendo ambienti di lavoro sicuri e inclusivi.
Sono soprattutto i singoli individui però, che possono cambiare le cose, denunciando ogni forma di abuso e violenza e sostenendo l’operato di enti ed associazioni sul proprio territorio.