Gragnano. Martedì 25 febbraio, alle ore 10.00, presso l’Auditorium sede centrale dell’Istituto di Istruzione Superiore don Lorenzo Milani il dott. Emilio Iodice incontra la Comunità Scolastica del “don Milani” sul tema: “Conoscere le strategie di leadership percorrendo la storia e i denominatori comuni per essere leader grazie ai nostri meriti”.
Siamo immersi in una stagione di transizione epocale stampata a lettere cubitali nel nome della globalizzazione dei mercati e della cultura e del forte depauperamento della leadership, soprattutto nell’ambito specifico della scuola. E su questo palcoscenico girevole, dal complesso planetario, che la persona e la pedagogia potranno essere rimpicciolite o ingigantite. Riflettori accesi su questi epocali cambi di frontiere sono stati affrontati a livello interdisciplinare con i nostri alunni partendo dal contesto storico, focalizzando l’attenzione sul ruolo e sulle funzioni della leadership nel passato in connessione con l’uso della retorica. In Italia esiste una strana convinzione implicita secondo la quale ci sono discipline che non possono essere insegnate: o lo sai fare o non lo sai fare. Tra queste rientra la capacità di parlare in pubblico. Un’opinione diffusa vuole che “si nasca imparati”. Non è così. Pochissimi hanno la fortuna di nascere bravi oratori o eccellenti leader, però molti possono diventarlo e tutti possono migliorare. Come? Cogliendo i suggerimenti che vengono dalla retorica. Si è spesso sentito dire che una guerra che potesse coinvolgere più nazioni o un sovvertimento economico globale, uno squilibrio del sistema scolastico siano stati evitati grazie a un’abile leadership, ad un’adeguata retorica e ad una efficace logica aziendale e che la forza del buon senso avrebbe prevalso, tenendo a freno le teste più calde persino moderando le azioni di regime più radicale. L’abilità dei leader avrebbe evitato il ripetersi dei disastri del passato, riconoscendo imprescindibile e strategica l’azione del leader istituzionale per la gestione passata o presente. Il competente intervento del dott.Iodice ci presenterà i diversi approcci di leadership educativa riscontrabili nelle scuole, nelle aziende, nel sistema politico, cercando i riscontri su quelli che la letteratura scientifica identifica tra i più validi e promettenti.
L’aiuto del prof. Iodice permetterà a studenti e docenti di codesto eccellente istituto di rispondere alla domanda di fondo: “Qual è l’influenza che può avere una leadership trasformazionale e distributiva per migliorare la qualità della vita, partendo dall’autostima al sistema?”.
Si tratta di sostenere un modello alternativo, fondato su un’organizzazione democratica della scuola con una leadership distributiva e sui concetti di leadership condivisa, da esercitare insieme alla governance e al management scolastici e alle metodologie didattiche di flipped inclusion.
Il primo punto del convegno si porrà come introduzione la tematica della definizione del concetto di leadership e le prime virtù e debolezze dei grandi leader della storia che hanno dimostrato che la leadership, unita alle proprie doti naturali e ad una buona abilità retorica, è utile oggi così come lo era nel momento in cui hanno dovuto affrontare i pericoli della guerra o la lotta civile, le calamità naturali e gli sconvolgimenti economici e sociali. Il dott. Iodice affronterà direttamente la questione della leadership e della sua ricontestualizzazione. Si illustreranno le principali teorie e tipologie di leadership studiate in ambito psicologico, sociologico, pedagogico e gli specchi delle organizzazioni; quindi ci si soffermerà sulla leadership educativa delineando diversi approcci, ricerche che sono state effettuate negli ultimi decenni nel mondo dell’istruzione.
Si tratta di una necessità pedagogica fortemente collegata al successo di una leadership in cui una competenza cruciale è la consapevolezza (mindfulness): essere consapevoli di sé e delle situazioni che viviamo con un approccio mindfull può aiutare leader e manager a meglio focalizzare i propri punti di forza e ad orientare con determinazione e capacità d’azione ed intervento.
Questo tipo di competenza dovrebbe essere insegnato ai giovani già in tenera età in quanto serve a focalizzare l’attenzione, a prestare attenzione a una cosa alla volta e acquisire maggiore consapevolezza del momento presente anziché farsi distrarre dai pensieri sul passato e sul futuro. Si tratta di abilità fondamentali, non solo per la regolazione delle emozioni ma nel definire meglio il concetto di leadership strategica e nel trovare future opportunità di indagine e formazione continua.
Per gli studenti di oggi come per quelli di domani, per affrontare sia i problemi che le opportunità di oggi, c’è bisogno di essere coraggiosi, di essere audaci, di uscire dalla loro zona di comfort e di sviluppare un amore per l’apprendimento; tutto questo, se vogliono essere leader, devono imparare a comunicare molto bene a tutti i livelli e questa è un’arte oltre che una scienza, quindi essere in grado di essere coraggiosi, comunicare bene e sviluppare una forte intelligenza emotiva, che è la capacità di mantenere la calma anche nei momenti difficili, di entrare in empatia con gli altri, di sviluppare la propria autostima e il proprio rispetto e di rispettare gli altri, il tutto allo stesso tempo: intelligenza emotiva e capacità di prevedere il futuro, pensando al futuro costantemente dove rimbalzerà la palla.
Cosa c’è davanti a te? Questo è il modo in cui ti prepari mentalmente come leader. Infine, la cosa più importante nella leadership di oggi e di domani è pensare a una visione più ampia, pensando di far parte di qualcosa che è più grande di noi stessi, non importa quale sia il lavoro, cioè considerarsi qualcosa di importante nello schema di quel “grande quadro” e sviluppare una vita significativa e una vita significativa sarà viva per la leadership! Buona leadership, ma anche ai fini della concentrazione e della pianificazione.
Biografia prof. IODICE EMILIO
Con i genitori nel commercio di un piccolo negozio alimentare. Si è mantenuto agli studi con il suo lavoro fino alla laurea in Economia, gli studi specialistici, e il dottorato in economia.
A 32 anni è diventato il più giovane esecutivo di carriera nella storia della diplomazia americana, nomina non politica.
Ha poi svolto da quel tempo l’incarico di consigliere del Presidente degli Stati Uniti, a cominciare da Nixon.
Parla cinque lingue, oltre al ponzese, che ha imparato dai genitori emigrati e dei quali va orgogliosissimo.
Per 20 anni è stato impegnato nel corpo diplomatico statunitense, con incarichi prestigiosi in Brasile, Messico, Italia, Spagna, Francia, dove si è occupato degli affari diplomatici dell’Europa, dell’America latina, della Russia e dei paesi ex comunisti.
Medaglia d’oro per eroismo, per aver salvato vite umane durante il terremoto in Messico del 1985, è il più decorato del corpo diplomatico dell’intera storia americana.
L’ambasciatore Emilio Iodice nonché diplomatico presso le ambasciate degli Stati Uniti a Brasilia, città del Messico, Madrid, Roma e Parigi, ha ricoperto per decenni il ruolo di consigliere confidenziale per diversi presidenti degli stati uniti d’AMERICA, lavorando a stretto contatto con varie amministrazioni e raggiungendo i più alti ranghi della funzione pubblica ed il corpo diplomatico. È uno degli ufficiali più decorati della storia americana, insignito di una medaglia d’oro per eroismo, medaglia d’oro e una d’argento per servizi esemplari, oltre a numerosi encomi e citazioni. A soli 33 anni, è stato nominato dal presidente degli Stati Uniti come membro del senior executive service nel prestigioso charter Member, diventando il più giovane funzionario di carriera a ottenere tale riconoscimento .Ha insegnato presso le più prestigiose università americane. E’ anche autore di numerosi bestseller e di numerosi romanzi pluri premiati. Il suo lavoro più recente” Frankie’s fuoricampo<”, è stato nominato per il premio Pulitzer.
Vicepresidente della Loyola University di Chicago, ha diretto per dieci anni il campus di Roma.
Ha scritto e pubblicato sei libri, l’ultimo dei quali “Leadership e coraggio”, che sta riscuotendo un grandissimo successo in tutto il mondo e che a breve sarà edito anche in italiano (https://www.amazon.co.uk/When-Courage-was-Essence-Leadership/dp/1544878117/ref=sr_1_1_twi_pap_2?ie=UTF8&qid=1494406346&sr=8-1&keywords=when+courage+was+the+essence+of+leadership)
È professore di leadership, organizza consulenze e seminari, l’ultimo dei quali a Londra, appena una settimana fa, diretto al più grande gruppo di avvocati internazionali.
Ha ricevuto numerose medaglie d’oro quale riconoscimento della sua attività diplomatica.
I suoi interessi, oltre a quelli culturali, vastissimi, sono Ponza e la sua famiglia.