Maiori, Giardini in Arte: gli Imbratti di Silvio Amato a Palazzo Mezzacapo

Date Evento
Dal 10 giugno al 17 giugno
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Maiori, Giardini in Arte: gli Imbratti di Silvio Amato a Palazzo Mezzacapo

Maiori, Giardini in Arte: gli Imbratti di Silvio Amato a Palazzo Mezzacapo.
Acrilici, pennelli a olio e tanta creatività. A Maiori fanno sfoggio le opere di Silvio Amato. I dipinti saranno fruibili dal 10 al 17 giugno presso i giardini di Palazzo Mezzacapo. Costieraarte arricchisce così il cartellone degli eventi organizzati presso l’ente della Divina.
Per Silvio Amato, scultore, pittore, creativo nonché presidente di Costieraarte si tratta dell’ennesima esposizione che si preannuncia già un successo. Ne ricordiamo, tra le altre, la positiva parentesi espositiva del 2018. Allora lo scultore presentò le opere bronzee che indagavano rivela con la logica dell’arte le diverse situazioni spaziali e psicologiche, con libertà emozionale, esistenziale e creativa.
Un atteso ritorno, si diceva, per Silvio Amato. Il quale, questa volta, rende fruibili gli Imbratti. Le opere su tela rigida e non solo rappresentano una piacevole esplosione di colori, contrasti effervescenti e rivisitazioni di tematiche come, ad esempio, la Pop Art. Silvio Amato, reduce dall’esperienza a Montesilvano – dove ha ritirato il premio presso la galleria ArteIncontro dalle mani del Sindaco – all’interno della rassegna d’arte United in Art, riabbraccia quindi le sale maioresi.
L’evento, organizzato dall’associazione Costieraarte – sotto la direzione artistica di Adele Filomena – è un’appendice creativa che si pone sulla scia di altre grandi mostre d’arte contemporanea che – fino al 15 settembre – arricchiranno gli spazi di Palazzo Mezzacapo.
Dal successo di Pigmenti – che ha unito arte e natura attraverso le espressioni di quattro straordinari artisti quali Gennaro Ricco, Cesare Mondrone, lo stesso Silvio Amato e Maurizio Marioli – alle esposizioni di Rodolfo Fornario e Antonio Staiano. Passando, ora, per gli Imbratti. A Maiori l’arte non passa mai di moda.