Meta. Dal 9 novembre al 7 dicembre 2024, presso la Galleria del Centro Culturale Santa Lucia in Via Santa Lucia 4, l’esposizione artistica di Giuseppe Rocco.
Sabato 9 novembre alle ore 18.00 l’inaugurazione della mostra e sabato 7 dicembre alle ore 18.00 la cerimonia di chiusura con la consegna delle opera a chi le avrà prenotate durante l’esposizione. L’intero ricavato sarà donato in beneficenza.
Giuseppe Rocco: L’Arte dell’Intarsio tra Tradizione e Innovazione
Piano di Sorrento, 2 novembre 2024 – Il maestro Giuseppe Rocco è considerato una leggenda vivente nel mondo dell’intarsio. In un’intervista esclusiva, l’artigiano sorrentino racconta con passione la sua vita dedicata all’arte del legno, descrivendo tecniche, ispirazioni e sfide che lo hanno accompagnato in decenni di attività.
Rocco, che da sempre utilizza colori e tinte naturali, affascina parlando di come sfrutti diverse essenze per ottenere effetti unici: “Usiamo l’olivo e l’arancio per creare venature particolari. Poi c’è il signor Toscano, che tingeva l’acero nella sabbia cotta per ottenere l’effetto bruciato”. La ricerca cromatica è una delle costanti nella produzione del maestro, che lavora con pazienza e passione per valorizzare ogni sfumatura, rimanendo fedele alla natura e al legno.
Una Vita per l’Arte
Rocco sottolinea come il suo lavoro si sia trasformato in una vera e propria missione, divenendo un riferimento nel mondo dell’intarsio a livello europeo. “Sono arrivato quarto in un concorso internazionale,” afferma, con una modestia che non maschera il suo orgoglio per un traguardo raggiunto con sacrifici e dedizione. La sua è stata una vita di impegno: “Un tempo avevo quindici dipendenti nel laboratorio. A Sorrento, con una popolazione di 10-12 mila abitanti, era una vera industria.”
La Ricerca dei Colori e delle Forme Perfette
Nel laboratorio di Rocco nascono creazioni straordinarie, realizzate attraverso un processo meticoloso che dura mesi, dal disegno alla ritagliatura dei pezzettini di legno fino all’assemblaggio. “Guardate questo Cristo,” dice mostrando un’opera dai colori naturali, “la tinta azzurrata gli dà una luce particolare”. Tra i legni utilizzati spiccano il castagno, che Rocco usa per ottenere tonalità rosse e blu, e il faggio, che ben si presta a tinture profonde e ricche.
Innovazione e Collaborazioni
La visione artistica di Rocco non si limita al solo intarsio tradizionale; il maestro si apre anche all’innovazione, con la speranza che grandi marchi come Fendi possano dare lustro all’intarsio sorrentino. “È una goccia d’ossigeno,” commenta, “ma ci vorrebbe un impegno maggiore per preservare e valorizzare questa tecnica”. L’idea di vedere la sua arte integrata nel mondo della moda lo affascina, anche se è consapevole delle sfide che un artigiano deve affrontare rispetto ai grandi produttori.
Un’Eredità da Condividere
Il maestro Rocco non pensa alla sua opera come a un testamento, ma come a un’eredità artistica per le future generazioni. Le sue creazioni, esposte in luoghi come il museo Correale e il Duomo di Sorrento, rappresentano un patrimonio culturale unico che testimonia la storia e l’identità della regione. Le porte del Duomo, le cui formelle raccontano episodi della storia sorrentine e dei Santi locali, sono una delle sue opere più emblematiche, dove la tradizione si fonde con un linguaggio moderno e innovativo.
“Non chiedo che mi ricordino come un grande maestro, ma spero che i giovani possano trovare ispirazione e passione in questo lavoro,” conclude Rocco, lasciandoci con un augurio di lunga vita alla sua arte, affinché possa continuare a risplendere e a raccontare storie, tradizioni e colori che appartengono a Sorrento e alla sua gente.