Mostra CarotenutoMinori Disegni e Acquarelli 1967 – 2017 dal 7 luglio al 9 settembre 2018

Date Evento
Dal 7 luglio al 9 settembre
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Ingresso

Evento concluso

Mostra  CarotenutoMinori  Disegni e Acquarelli  1967 – 2017 dal 7 luglio al 9 settembre 2018

La mostra del pittore Mario Carotenuto intitolata “CarotenutoMinori” disegni e Acquarelli  1967 – 2017 , al via dal 7 luglio al 9 settembre 2018.

Carotenuto Inizia l’attività di disegnatore e pittore nel 1945, partecipando  alla Prima Annuale d’Arte a Cava dei Tirreni nel 1948 e alla Mostra Nazionale organizzata a Nocera Inferiore nel 1950. Nel 1953 tiene la sua prima mostra personale presso l’emeroteca dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, e nel 1956 espone alla Galleria La Cassapanca di Roma; tra gli anni Cinquanta e Sessanta compie numerosi viaggi in Europa ed entra in contatto con alcuni dei principali intellettuali che animano la scena artistica e culturale partenopea, tra cui Filiberto Menna, Alfonso Gatto, Domenico Rea, Paolo Ricci, Vasco Pratolini e Raphael Alberti; dall’inizio degli anni Sessanta, assume inoltre la direzione della Galleria L’Incontro di Salerno, mantenendo l’incarico fino al 1965. Gran parte delle opere di questo periodo sono esposte in occasione della personale presso la Galleria La Borgognona di Roma, nel 1965; nello stesso anno partecipa alla mostra La critica e la giovane pittura italiana d’oggi, organizzata dalla Galleria Ferrari di Verona, e l’anno successivo alle rassegne Pittori Italiani in America, presso la Galleria Roma di Chicago, e Arte oggi, presso la Dorn Kultury di Bratislava. Nel 1969 la Galleria Il Catalogo di Salerno gli dedica una mostra antologica che riunisce le opere realizzate dal 1943 al 1963, presentata in catalogo da Alfonso Gatto. A partire dagli anni Settanta si moltiplicano le personali dedicate alla sua opera, tenute presso le principali gallerie nazionali, tra cui la galleria milanese Porta Romana (1970), la galleria La Mediterranea di Napoli (1973), la galleria La Nuova Sfera di Milano (1979) e la galleria Rossi di Parma (1981). Particolarmente significativo è il sodalizio che il pittore instaura con la galleria salernitana Il Catalogo, diretta da Lelio Schiavone, e gli intellettuali che vi fanno capo: all’opera di Carotenuto la galleria dedica numerose personali, tra cui si ricordano a quella del 1978, presentata da Vasco Pratolini (Mario Carotenuto, testo di Vasco Pratolini, Salerno, De Luca, 1979), quella del 1984 intitolata Le Meninas e introdotta da Rino Mele (Carotenuto: le bellissime, testo di Rino Mele, Salerno, De Luca, 1984),  e la mostra antologica tenuta nel 2010, dedicata ai dipinti dell’artista che vanno dal 1948 al 1984. Per la «Collezione della Galleria d’Arte il Catalogo» Carotenuto illustra l’opera di Michele Prisco, Quintetto (1981), e cura il volume Il Catalogo: 25 anni della nostra vita (1993). Tra le ultime mostre dedicate all’opera del pittore si ricorda quella intitolata Il Tempo, allestita nel 1997 nella chiesa di Sant’Apollonia di Salerno dove, nell’estate 2000, si tiene anche la mostra Mario Carotenuto – Paramenti Sacri; nel 2002 inoltre, la Provincia di Salerno organizza una mostra antologica dedicata, dove vengono esposte le opere dell’artista che vanno dal 1938 al 1971. Si segnalano infine la personale organizzata e promossa dal comune di Salerno nel 2005, e La Spiaggia, tenuta nell’estate 2006 allo spazio Fës Show Room di Minori.

Sabato 7 luglio, alle ore 18:00 presso lo spazio FES Show room di Minori, sarà inaugurata la mostra “CAROTENUTOMINORI Disegni & acquerelli 1967-2017promossa dal Comune di Minori e dall’Associazione culturale “Mario Carotenuto”, in collaborazione con il FRaC-Baronissi, la Pro Loco di Minori, FES Ceramiche e la FSC (Fabbrica sviluppi creativi). La mostra, curata da Massimo Bignardi, è stata organizzata a poco meno di un anno dalla scomparsa del Maestro: essa propone una selezione di disegni e di acquerelli, in parte inediti, quale tracciadi un lungo percorso, iniziato nel 1968 col suo arrivo a Minori e terminato lo scorso anno, ultima visita alla casa delle vacanze da parte dell’artista, deceduto in ottobre. La mostra vuole essere un omaggio reciproco di Minori a un suo figlio adottivo e dell’artista alla città che lo ha accoltoper tanti anni. Un omaggio, affettuoso e sincero, che va al di là delle rituali commemorazioni.

“Il Maestro Mario Carotenuto ha magistralmente rappresentato in tutto l’arco della sua straordinaria carriera il legame che unisce l’artista alla terra che ama. Simboli, ricami surreali, cristalli di mare dialoganti con argentee lune, farfalle multicolori, finestre aperte sull’infinito, ori e incensi, sacre presenze di oggetti, sguardi, mani, uomini, anime in una festa continua, mistica e sognante, hanno costituito la materia viva delle sue tele. La terra che egli ha cantato è la sua quanto la nostra terra, Minori era la sua seconda casa e qui ha palpitato il suo genio facendo germogliare sulle nostre antiche contrade fiori di incanto e di bellezza che continueranno per sempre ad animare l’aria che aleggia entro i suoi dipinti.

È perciò un onore per la nostra città, nel ricordo indelebile del Maestro Carotenuto, ospitare la mostra che raccoglie le opere ispirate a Minori, e che testimoniano di un amore reciproco, e parimenti incancellabile, tra l’artista e la comunità che egli ha arricchito con la sua presenza di pittore e di uomo. Una comunità che, tutta intera, seguiterà ad esprimere l’affetto e la gratitudine che si debbono ad un artista grande quanto lo fu la persona”