In penisola sorrentina LA NOTTE DEI MUSEI scivola facile e inerte, il Museo George Vallet è aperto negli orari soliti, una mezza giornata al mattino, il Museo Bottega della Tarsia e Museo Correale sono privati e non entrano in questo progetto ministeriale. Pertanto ai cittadini della Penisola che volessero vivere questo evento speciale suggeriamo a Capri la grotta azzurra ,Villa Jovis, la Certosa di San Giacomo, o a Ercolano il Teatro.
Aperture straordinarie a 1 euro, eventi e iniziative serali nei Musei e luoghi della cultura
Sabato 14 maggio torna la Notte Europea dei Musei, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea.
La Direzione regionale Musei Campania anche quest’anno partecipa alla manifestazione, giunta quest’anno alla diciottesima edizione, con l’apertura serale dei musei e siti in tutta la regione al costo simbolico di 1 euro – eccetto le gratuità previste per legge- che sarà arricchita da eventi e iniziative organizzati in collaborazione con enti e associazioni, nel pieno rispetto delle vigenti normative anti Covid, per promuovere insieme le attività degli Istituti e favorire la conoscenza del patrimonio museale.
Visite guidate a collezioni e mostre, concerti, performance artistiche saranno un’occasione condivisa per vivere i musei e il patrimonio culturale di sera, con un orario eccezionalmente prolungato, partecipando alle iniziative in programma.
Tutte le iniziative, con informazioni per la visita e la partecipazione agli eventi, sono disponibili nella sezione dedicata alla Notte Europea dei Musei del sito MiC (cultura.gov.it/evento/notteeuropeadeimusei-2022), sul sito istituzionale della Direzione regionale Musei Campania (musei.campania.beniculturali.it) e sui canali social dei musei, dove si può seguire e partecipare alla manifestazione con gli hashtag #nottedeimusei #nuitesdesmusees.
Per l’occasione il Parco Archeologico di Paestum e Velia organizza due visite guidate tematiche.
A Paestum, il direttore, Tiziana D’Angelo, accompagnerà il pubblico in una visita nel Santuario meridionale sulle orme del Grand Tour, il viaggio di istruzione dei giovani benestanti di tutta Europa in Italia, intrapreso dalla fine del XVI secolo e per tutto il Settecento. Paestum fu una tappa obbligata nell’itinerario per approfondire gli studi classici: con i suoi tre templi dorici ancora ben conservati era possibile, infatti, ammirare la cultura greca, ma senza recarsi in Grecia. A Paestum e al Grand Tour si legano importanti nomi come Winkelmann che elaborò proprio qui la sua teoria sull’arte greca; Giovanni Battista Piranesi che fece dell’area archeologica il soggetto di superbe incisioni e Johann Wolfgang Goethe che credette di riconoscere nei templi dorici pestani la perfezione dell’arte classica. Per calarsi meglio nell’atmosfera settecentesca, le visite avverranno alla luce di piccole lanterne date ai visitatori per seguire il percorso di visita.
A Velia, il vero protagonista delle visite tematiche sarà il porto antico e, in particolare, il rapporto che da sempre ha legato la città con il mare: dal mare arrivarono i Focei che fondarono la colonia di Elea; nel mare si sono concentrati gli interessi economici della comunità; grazie al mare si strinsero importanti relazioni e scambi di saperi. La visita tematica si concentrerà nella città bassa, ovvero nel quartiere a ridosso della spiaggia antica, e sarà a cura dell’archeologo Francesco Uliano Scelza. Anche qui la visita tematica avverrà con le lanterne per ripercorrere le tappe più importanti di questo binomio città- mare dalle origini fino all’età romana.
ORARI DI APERTURA
Per tutte le info sulle modalità di visita: www.musei.campania.beniculturali.it