Venerdì 24 maggio 2024 alle ore 20:00 nell’Antica Torrefazione “Giuseppe Maresca” in via Bagnulo, 41 a Piano di Sorrento, si terrà l’incontro pubblico dal titolo “Tra errori e speranze: la Scuola Elementare di via Carlo Amalfi”. Se ne parla essattamente dieci anni dopo l’unico grande evento organizzato allora da Positanonews, il giornale della Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana, purtroppo preconizzò che un’opera di demolizione e costruzione con project financing non solo non era necessaria, e oggi i nuovi orientamenti accademici e scientifici vanno in questa direzione, ma che non si sarebbe realizzata a breve come era stato detto. Erano già passati sette anni dalla chiusura avvenuta nel 2008, ora se ne parla in questo spazio dove c’è c’è stato un incontro di successo dedicato alla sanità.
L’evento nasce dall’idea di Michele Gargiulo, titolare dell’Antica Torrefazione Giuseppe Maresca, e Mariella Nica, giornalista, di rendere lo spazio fisico di un lavoro artigianale un luogo di incontro e confronto su temi importanti di cittadinanza attiva, legati al territorio della penisola.
“Abbiamo inaugurato questa iniziativa poco più di un mese fa” – dice Gargiulo – “ospitando tre Onorevoli del Movimento 5Stelle per discutere di Sanità sorrentina e Autonomia differenziata, ed è stato un successo: tantissimi cittadini e amministratori si sono confrontati in un dibattito proficuo, acceso e mai polemico, su temi che toccano nervi scoperti dell’intero territorio”.
L’incontro di venerdì 24 maggio affronterà un altro argomento caldissimo per la città di Piano di Sorrento: la scuola elementare di via Carlo Amalfi, chiusa nel 2008 a seguito di una perizia che ne dichiarava l’inagibilità e a oggi in stato di totale abbandono.
Interverranno sul tema, ricostruendo tutta l’annosa vicenda e confrontandosi con soluzioni operative concrete, l’ing. Elio d’Esposito, l’assessora ai Lavori pubblici di Piano di Sorrento, avv. Anna Iaccarino e l’ing. Antonio Elefante che,
esattamente dieci anni fa, il 29 maggio del 2014, spiegava come sarebbe stato possibile recuperare l’immobile senza abbatterlo, in un incontro pubblico alla biblioteca comunale organizzato da PositanoNews e Mariella Nica.
“Sulla scuola elementare di via Carlo Amalfi va ripreso il discorso in modo onesto e realistico: dal mio punto di vista, abbatterla non conviene più perché le nuove leggi non consentiranno di riprodurre le stesse volumetrie, allo stesso tempo è necessario restituire la scuola primaria ai bambini di Piano nella sua centralità logistica e simbolica” – dice Nica – “Dunque, insieme ai relatori e agli amministratori che vorranno partecipare (abbiamo naturalmente invitato tutto il Consiglio Comunale di Piano), questo evento è aperto a tutti coloro che sono interessati a contribuire costruttivamente al dibattito sul recupero della nostra storica scuola elementare”.
L’accesso sarà consentito fino a esaurimento posti.