Piano di Sorrento: l’Associazione “Share” presenta il recital-preghiera “Artaban: il Quarto Re”

Un viaggio da una Stella alla Croce tra musica e narrazione

Piano di Sorrento si prepara ad accogliere un evento culturale e spirituale di grande suggestione. L’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Share”, presenta il recital-preghiera “Artaban: il Quarto Re”, un’opera ispirata al racconto dello scrittore americano Henry Van Dyke e portata in scena con la regia di Luigi Iaccarino.

Lo spettacolo, che si configura come un viaggio emozionante “da una Stella alla Croce”, sarà ospitato in due prestigiose sedi:

• Sabato 5 aprile alle ore 19:30 presso la Basilica della SS. Trinità

• Domenica 6 aprile alle ore 20:30 presso la Chiesa di Mortora

Musica e voci per raccontare Artaban

L’evento vedrà la partecipazione del Coro dei Santi Prisco ed Agnello, diretto dal Maestro Annamaria D’Esposito. Ad accompagnare il recital saranno le note del Maestro Annalisa Pepe al pianoforte e del Maestro Gaetano Ambrosino al violino, creando un’atmosfera intensa e coinvolgente.

Nel cast figurano Francesco Aiello, Michele Cafiero, Aniello Clemente, Nello De Angelis, Giovanni Di Martino, Lucia Fattorusso, Francesca Esposito, Gaetano Maresca, Rosario Di Nota, Salvatore Pollio, Luigi Ruggiero, Francesco Russo, Mara Russo e Chiara Terminiello.

Fondamentale anche il contributo tecnico per luci e suoni, curati rispettivamente da Antonio Pane e Antonio Russo.

Un racconto di fede e sacrificio

Il recital è liberamente tratto dalla novella “The Other Wise Man” di Henry Van Dyke, che racconta la storia di Artaban, un quarto Re Magio che, spinto dalla fede, intraprende un lungo viaggio per seguire la stella cometa e adorare il Bambino Gesù. Tuttavia, lungo il cammino, la sua missione viene ostacolata dalla sua compassione verso i più bisognosi, portandolo a ritardare il suo incontro con il Messia fino al giorno della crocifissione.

L’evento rappresenta un’occasione unica per riflettere sulla spiritualità, il sacrificio e la ricerca del divino, attraverso un intreccio di parola e musica che saprà emozionare il pubblico.

L’ingresso è libero e aperto a tutti. Un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura, la musica e i racconti che parlano al cuore.