Lunedì 17 marzo, alle ore 10:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Piano di Sorrento, si terrà un seminario dal titolo “Memoria e Narrazione: Generazioni a Confronto”. L’evento, parte di un ciclo di incontri, vedrà la partecipazione dell’antropologo Giovanni Gugg, esperto di tematiche sociali e culturali, che affronterà il tema del conflitto in Medio Oriente.
L’immagine scelta per promuovere l’evento è di forte impatto: una madre che fugge tra le macerie, stringendo un bambino, rappresenta la sofferenza e la resistenza della popolazione civile colpita dalla guerra. Questa fotografia diventa simbolo di una memoria collettiva che si trasmette di generazione in generazione, attraverso le narrazioni di chi ha vissuto il dramma dei conflitti.
L’obiettivo del seminario è proprio quello di esplorare il ruolo della memoria nella costruzione delle identità collettive e nel modo in cui i racconti del passato influenzano la comprensione del presente. Il Medio Oriente, da decenni teatro di guerre e tensioni geopolitiche, è un esempio emblematico di come la memoria storica possa diventare strumento di narrazione e, talvolta, di contrapposizione tra le diverse generazioni.
Giovanni Gugg guiderà i partecipanti in una riflessione su come il conflitto venga raccontato nei diversi contesti culturali e su come queste narrazioni influenzino le nuove generazioni. Il seminario offrirà inoltre un’occasione per analizzare l’impatto dei media nella costruzione delle memorie collettive, esplorando il ruolo della fotografia, del giornalismo e delle testimonianze dirette.
In un’epoca in cui le guerre e le crisi umanitarie dominano le cronache internazionali, iniziative come questa sono fondamentali per stimolare il dibattito e promuovere una maggiore consapevolezza sui temi della pace e della giustizia. L’incontro sarà aperto al pubblico, con la possibilità di intervenire e condividere esperienze e riflessioni.
Attraverso la memoria e la narrazione, possiamo comprendere meglio il presente e, forse, costruire un futuro più giusto e pacifico per le nuove generazioni.