Articolo aggiornato dagli inviati di Positanonews e Positanonewstv Lucio Esposito e Sara Ciocio redazione di Napoli, con video, foto e interviste.
Giovedì 11 luglio al MANN l’apertura al pubblico della collezione Magna Grecia.
Per noi sorrentini è particolarmente importante, per la presenza di reperti provenienti dalla nostra Penisola, e per le ricerche archeologiche condotte da Donna Paola Zancani Montuoro in Campania, nella Locride, a Sibari e Paestum. Con queste motivazioni la redazione cultura di Positanonews sarà presente all’evento.
La Collezione Magna Grecia è uno dei nuclei storici del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: il suo ultimo allestimento risale al 1996.
Riaprirà, dopo più di venti anni, una delle più ricche e pregevoli raccolte di antichità magno-greche, che cominciarono ad affluire nell’allora Museo del Regno tra la seconda metà del Settecento ed i primi decenni del Novecento.
Il nuovo percorso espositivo sarà incentrato sul tema delle culture, per spiegare la complessità delle coesistenza e dei sistemi di relazioni tra le diverse comunità dell’Italia meridionale prima della Romanizzazione.
Tra i maggiori nuclei espositivi risalta la presenza del materiale votivo da Locri, in particolare quello proveniente dal santuario in contrada Parapezza, dedicato a Demetra. Questo complesso votivo permette di rappresentare in maniera esemplare l’importanza del rituale religioso nell’organizzazione sociale e politica delle società magno greche.
Così, nell’originaria sede espositiva, i visitatori potranno ripercorrere il “mondo” della Magna Grecia attraverso alcuni grandi itinerari tematici (ad esempio, la religione, l’architettura, la pratica del banchetto e le forme di interrelazione tra le diverse popolazioni dell’Italia meridionale dal VI alla fine del III sec. a. C.).