Studenti cavesi incantati da Mario Desiati

Date Evento
Dal 21 febbraio al 28 febbraio
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Studenti cavesi incantati da Mario Desiati

Si è svolto ieri, 19 febbraio, presso l’Aula Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, l’incontro tra Mario Desiati, scrittore vincitore nel 2022 del Premio Strega e di recente di nuovo in libreria con Malbianco, e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado cavesi.
Gli studenti , negli scorsi mesi, avevano letto con le loro insegnanti, Mare di zucchero, romanzo che narra dell’amicizia tra due giovani , Luca e Ervin, coetanei e accomunati dallo stesso mare, l’Adriatico, che fino a poco prima guardavano da sponde diverse, quella italiana, l’uno, quella albanese l’altro. La loro amicizia parte da una storia vera, quella dello sbarco in Puglia di ventimila albanesi nell’agosto del 1991, che vide Bari impegnata in una grande manifestazione di solidarietà nei confronti degli sbarcati e che l’autore ha vissuto in prima persona in quanto viveva a Bari con la famiglia.
All’appuntamento i giovani cavesi si sono presentati carichi di domande per l’autore non solo sul libro che avevano letto ma anche sul suo privato e la sua vocazione artistica: quando ha capito di voler fare lo scrittore, quanta realtà autobiografica c’è nei suoi libri, se si è mai sentito escluso dai compagni, cosa pensa del fenomeno migratorio.
Alle domande degli studenti Desiati si è offerto e lasciato andare in una maniera genuina, spontanea, anche ironica che ha coinvolto e sorpreso tutti, adulti e giovani. Con il piglio dell’intrattenitore nato ha raccontato episodi di sè bambino, raccontando della sua timidezza, del suo amore per il colore rosa, trasmettendo esperienze di cui i giovani cavesi probabilmente faranno tesoro.
Ha raccontato di quando, dopo aver letto a dodici anni una poesia composta da lui durante la recita di Natale che aveva provocato l’ilarità generale, per la prima volta ebbe la committenza di un’opera letteraria proprio per la ragazzina di cui era innamorato da parte di un pretendente che evidentemente non aveva il dono della scrittura. Lavoro accettato e missione compiuta, un pó come un novello Cyrano de Bergerac, Desiati ha fatto capire che anche da un fallimento può nascere una opportunità, che ci sono sempre punti di vista diversi dai quali guardare una stessa esperienza.
Come un fiume in piena, ha parlato della sua epifania nei confronti della letteratura, legata alla poesia Natale di Ungaretti, primo testo che gli ha reso evidente quanto possa essere bello riconoscersi e che gli ha innescato la scintilla dello scrittore.
Agli alunni, ha regalato tante riflessioni come quella sulla migrazione come fenomeno fisiologico per l’uomo che tende a spostarsi non solo per necessità ma anche per desiderio di conoscenza.
“Il vantaggio degli esseri umani – dice – è il pensiero. Quando sei sotto attacco, respira e poi prova a ragionare. Ragionando, dialogando, ci si capisce”
L’incontro è stato parte dell’iniziativa “Il libro sospeso” promossa da Inner Wheel sezione di Cava de’ Tirreni, Lions Club Cava Vietri e Rotary Club che hanno donato 200 libri agli istiutu comprensivi cavesi. Il prossimo incontro è previsto per il 13 marzo con Stefano Bordiglioni che incontrerà gli studenti delle scuole primarie cavesi.

Segnalato da angelasenatore.as@gmail.com