Un impegnativo percorso di trekking da sviluppare in tre giorni e due notti organizzata da PRONTISIPARTE.
Trekking impegnativo di circa 80/90 Km con un dislivello complessivo superiore ai 3000 m riservato ad escursionisti esperti molto motivati.
Tre giorni e due notti da domenica 22 a martedì 24 aprile 2018.
La partenza è prevista alle ore 08/30 dalla Abbazia della Santissima Trinità a Cava dei Tirreni (salvo diverso accordo tra i partecipanti).
A questi vanno aggiunti coloro che hanno espresso l’intenzione di fare solo un tratto del percorso raggiungendoci lungo il sentiero a questi consiglio di chiamare per stabilire il percorso più adatto e dove raggiungerci, anche se sarà possibile essere aggiornati continuamente sulla pagina fb di “prontisiparte”.
Per TUTTI l’appuntamento è al tramonto di mercoledì 25 a Punta Campanella.
Per questi consiglio il ritrovo alla piazzetta di Termini alle ore 15/30 da dove con i veicoli raggiungeranno località Cancello (fin dove è consentito arrivare con i veicoli) e poi proseguendo lungo la strada Minerva raggiungeranno l’estrema Punta e TUTTI insieme brinderemo a questa avventura.
SI RICORDA CHE SI VIAGGIA SEMPRE E SOLTANTO SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILTA: PERTANTO PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE.
P.s. disponibile a eventuali modifiche o ad anticipare la partenza se comunicato per tempo.
Recapiti: 081/5330670–3280031306–info@prontisiparte.itUlisse.psp@gmail.comprontisiparte.salvatore@gmail.com
“…non c’è forse contrada per tutto l’Appennino che abbia per tempo stesso tanta maestà di monti e tanta bellezza di marine…”
Così Giustino Fortunato, storico, economista, naturalista, descrive i Monti Lattari, che formano l’impalcatura della Penisola Sorrentina, tra la piana di Sarno e il golfo di Salerno. Si tratta di rilievi aspri e scoscesi, con pendii molto ripidi che digradano verso il mare con coste a falaise alte e inaccessibili, intervallate da qualche spiaggia.
Giustino Fortunato nel 1877 completò la traversata dei Lattari in 3 giorni, da Cava dei Tirreni a Punta Campanella. Nessuna descrizione tratta da un resoconto di un suo articolo che fu pubblicato sulla rivista “L’Appennino Meridionale”, potrebbe rendere meglio l’incanto della traversata:
“…salendo per le falde di quel vario andirivieni, che da ogni lato si contorna più o meno alpestre ma sempre ricco di vedute, si scorge come per incanto l’azzurro specchio dell’acqua distendersi qua e là a perdita d’occhio, e la riva sottoposta accerchiarsi in mille guise di rupi stagliate, di prode luccicanti, di cupi recessi dal color verde smeraldo o cobalto di lapislazzuli…”
SI CONSIGLIA EQUIPAGGIARSI IN MODO IDONEO PER L’OCCASIONE:
1) scarpe da trekking o almeno con fondo in gomma scolpito, meglio se a collo alto;
2) abbigliamento a strati con la possibilità di togliere o aggiungere indumenti secondo le condizioni atmosferiche che possono variare;
3) zaino con panino e scorta acqua per il primo giorno (almeno 1 litro e un po’ di vino);
4) giubba impermeabile da tenere sempre pronta (K-way);
5) in caso di sole munirsi di copricapo;
6) inoltre è opportuno portare occhiali da sole, binocolo, macchina fotografica;
Altro equipaggiamento.
Programma previsto: da domenica 22 a martedì 24 aprile 2018:
1° giorno: Cava dei Tirreni – Valico di Chiunzi.
2° giorno: Valico di Chiunzi – Santa Maria a Castello.
3°giorno: Santa Maria a Castello – Punta Campanella (Termini).
La prima tappa rappresenta la più complicata, per diversi motivi: lunga e impegnativa e il tratto che va dal bivio per L’Avvocata fino alla vetta del Monte Finestra vetta Sud risulta fitto di vegetazione e mal segnalato. Dal rifugio del Monte Finestra vetta Nord ritorna tutto abbastanza agevole. La seconda tappa è lunga, impegnativa bisogna salire al Cerreto e Molare (Vetta dei Lattari), scendere la Conocchia. Comunque tenendo un discreto passo si arriva quasi al tramonto alla Caserma Forestale e poi a Santa Maria a Castello tranquillamente. Ultima tappa non si sale di quota ma i saliscendi sono continui, giunti a Torca si effettua una breve sosta (pausa pranzo), poi giù verso il mare raggiungendo la spiaggia di Recommone e successivamente il Cantone per poi risalire su in cima al Monte San Costanzo (si va sulla Cappella da dove la vista è a 360°), a seguire il crinale che porta al Tempio di Minerva. Giunti sul piazzale brindisi al tramonto e poi su via per arrivare a Termini dopo è previsto il recupero. In conclusione posso affermare che in tre giorni si fa, anche se ho letto di altri fatta in meno tempo, ma rispettando il cammino di Giustino fortunato ritengo giusto farlo in tre giorni anzi forse sarebbe ottimo farlo in quattro giorni per goderne e apprezzare meglio la meravigliosa costa, visto che abbiamo avuto poco tempo per fermarci e godere dei bellissimi panorami che si aprono continuamente d’avanti.
Di seguito indico le strutture o luoghi idonei per un riparo o fermarsi per chi fosse interessato a ripetere questa avventura partendo da Cava dei Tirreni.
Se camminate cauti e prudenti farete gran viaggio. (P. Pio).
Percorso nei particolari:
Recapiti: 081/5330670–3280031306–info@prontisiparte.itUlisse.psp@gmail.comprontisiparte.salvatore@gmail.com