Prevenzione e sostegno alla ricerca, con queste parole chiave è stato presentato alla città il Monteruscello Fest 2023. Da un lato l’agricoltura sana. Dall’altro l’azione benefica in favore del programma di Telethon per le malattie senza diagnosi attuato dal Tigem. In mezzo, la rinascita e la valorizzazione di un quartiere che sta trovando nuova vita proprio guardando al suo passato, alla sua vocazione naturale: quella agricola. “Monteruscello è parte di Pozzuoli. Questo evento rappresenta perciò un progetto importante per la città ma lo è anche per la ricerca”. Così il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni ha aperto la presentazione della seconda edizione del Monteruscello Fest che si svolgerà l’11 e
12 settembre sera grazie all’impegno di quattro imprenditori del territorio: Daniele e Simone Testa, giovani attivi nel settore ristorazione con il loro Punto Nave ma anche nel mondo dell’ostricoltura avendo dato vita alla prima associazione italiana ostricari, l’Aiost e i fratelli Giovanni e Vincenzo Tammaro da sempre dediti alla valorizzazione delle cultivar autoctone dell’area flegrea e all’agricoltura. “Ci unisce – hanno dichiarato i quattro – l’amore per la nostra terra, la voglia di rendere Monteruscello parte integrante della vita puteolana e non un quartiere ai margini della città. Siamo uniti per far crescere l’economia della zona e anche generare un riscatto sociale di questa terra dando all’agricoltura pari dignità rispetto alle attività che riguardano la parte turistica e costiera”. E il primo risultato, illustrato alla città nel corso del dibattito moderato dalla giornalista Brunella Cimadomo, è stato quello del recupero di 10 ettari di terreno in cui sono nati vigneti, uliveti, piantagioni di pomodoro cannellino Flegreo. Una operazione resa possibile dal Monteruscello Fest che è servito anche a fare conoscere i prodotti di questa terra agli chef stellati, agli operatori del food, ai pizzaioli. È stato il giornalista Luciano Pignataro, testimonial per passione dell’evento a ricordare, esprimendo pieno apprezzamento per l’iniziativa, che “l’interesse per pomodori come il San Marzano e quello del piennolo è rinato proprio grazie a chef stellati e pizzaioli che hanno acquistato in maniera diretta dagli agricoltori”. E così si sta facendo, in sostanza, per il pomodorino cannellino dei Campi Flegrei che tantissimi operatori food e chef hanno potuto apprezzare proprio grazie alla prima edizione dell’evento. “Il nostro futuro – ha detto ancora Pignataro – sta in una attenta valutazione di ciò che la gente vuole ogni giorno. Stamattina c’è un esempio virtuoso di una Campania che viene poco raccontata ma che segnala un aumento del PIL al Sud nell’ultimo anno proprio grazie all’agroalimentare”. Un sentito ringraziamento è venuto da Francesco Lettieri, responsabile del programma Telethon: “c’è il tema delle malattie genetiche rare ma c’è anche il tema delle malattie sconosciute.
Per cui occorre definire la diagnosi e tagliare il traguardo della cura”. Monica Vanni, direttrice sanitaria dell’Asl Napoli 1 ha evidenziato come l’azienda sanitaria di proponga di segnalare situazioni come queste, tenere alta l’attenzione su malattie che impattano enormemente dal punto di vista socio sanitario e dare un contributo alla ricerca diagnostica e farmacologica a queste malattie. Il nostro compito è mettere in campo percorsi sanitari virtuosi. Con i nostri laboratori stiamo sviluppando una rete per le malattie rare”. Daniele Testa e Giovanni Tammaro, hanno poi snocciolato i numeri di questa seconda edizione che, grazie al grande successo della prima edizione raddoppia: due giornate (l’11 e il 12), 200 operatori food, 10 chef stellati capitanati dal bistellato Gennaro Esposito (oltre a lui partecipano gli stellati Angelo Carannante, Luigi Salomone, Paolo Gramaglia, Paolo Barrale, Nicola Somma, Pasquale Palamaro, Domenico Iavarone, Lorenzo Montoro, Peppe Aversa). Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente dell’Aicast Antonino Della Notte che ha evidenziato l’importanza socio-economica dell’evento, il dirigente del Comune di Pozzuoli, Agostino di Lorenzo e il coordinatore del progetto Mac, Stefano Grasso. C’è grande attesa anche per gli spettacoli previsti con Gigi Finizio, Sex end Sud l’
11 settembre e Sal Da Vinci , Nello Iuorio il 12. La musica del Dj Gigi Soriani animerà entrambe le serate. All’evento si accede acquistando i ticket con donazione sul sito
MonteruscelloFest.it