Vietri sul Mare: Venerdì 17 gennaio 2025 i ceramisti festeggiano il loro patrono Sant’Antuono.

Date Evento
Il 17 gennaio
Dalle 18.00
Date Evento
Ingresso
GRATUITO

Evento concluso

Vietri sul Mare: Venerdì 17 gennaio 2025 i ceramisti festeggiano il loro patrono Sant’Antuono.

La festa a “Sant’Antuono” è il 17 gennaio, e come ogni anno i ceramisti di Vietri sul Mare festeggiano il loro patrono Sant’Antonio Abate. L’Amministrazione di questo borgo, Comune di Antica Tradizione Ceramica, continua a seguire la storia che in questo giorno, vedeva i proprietari delle “faenzere”, i laboratori dove si lavorava la ceramica, organizzare una luculliana tavolata per i propri dipendenti.

Quest’anno il sindaco Giovanni De Simone e l’assessore alla cultura ed alla ceramica Daniele Benincasa hanno arricchito il programma con una serie di eventi suggestivi che si susseguiranno dal pomeriggio.

Ore 18.00Rito religioso in suffragio dei ceramisti defunti”, con celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San Giovanni Battista, celebrata dal parroco Don Mario Masullo.

Ore 18,45 “Io Sono Fuoco”, mostra inaugurata dal sindaco Giovanni De Simone e dall’assessore alla cultura ed alla ceramica Daniele Benincasa.

La mostra curata da Vito Pinto, raccoglie edicole votive ceramiche dedicate a Sant’Antonio Abate, meglio conosciuto come Sant’Antuono: l’antica tradizione usava che i ceramisti vietresi realizzassero una piastrella, la “riggiola” vietrese del Santo eremita, che poi veniva cotta per assicurarsi la protezione contro i rischi che i pezzi prodotti durante l’anno potessero danneggiarsi nei forni a legna. Un’operazione molto rischiosa, tant’è che era consuetudine, anche dei panettieri, mettere una riggiola di Sant’Antuono accanto alla bocca del forno a legna, dove si cuoceva il pane. In 28 hanno risposto all’invito di riprendere quell’antica e ormai scomparsa usanza, realizzando un loro pezzo unico.

Le riggiole verranno poi messe in esposizione nella restaurata aula consiliare di Vietri sul Mare ed illustrate in un catalogo realizzato con la grafica di Gianluca Tesauro e testi di don Mario Masullo e Vito Pinto.

I lavori dei maestri ceramisti, sia di consolidata fama che anche più giovani, riescono ad offrire con questa mostra-performance un’inedita panoramica, della devozione del mondo ceramico vietrese, all’iconografia attuale della suggestiva figura di questo Santo.

Ore 19,30 “benedizione del fuoco“, l’iconico incendio di una scultura in cartapesta nel Piazzale antistante la Stazione Ferroviaria di Vietri sul Mare.

Lo scorso anno si trattò del ciuccio vietrese, quest’anno invece l’artista Elisabetta D’Arienzo si è ispirata alla Sirena di Irene Kowaliska. Seguiranno performance artistiche di “cottura primitiva e cottura raku” sulle note musicali de “I musica storie”.

La festa sarà accompagnata da una ricca “tavola imbandita da libagioni” di tradizione vietrese.

Per l’occasione viene offerto ai partecipanti, l’uso di piatti e bicchieri in ceramica appositamente realizzati dai ceramisti vietresi, che al modesto prezzo di 5euro, resteranno un ricordo di questa importante esperienza vissuta a Vietri.

Ingresso libero