In Penisola Sorrentina, il progetto Coste Sicure, destinato a mettere in sicurezza e preservare la costa, rimane bloccato nonostante i trentasei milioni di euro stanziati per la sua realizzazione. L’iniziativa, che avrebbe dovuto rappresentare una svolta per il territorio, è ferma ormai da più di un decennio. L’immobilità del progetto ha sollevato non poche preoccupazioni, specialmente tra attivisti e cittadini locali che da tempo chiedono chiarimenti.
A far emergere nuovamente la questione è Giuseppe Aprea, un attivista impegnato da anni nella difesa del territorio. Questa mattina Aprea ha effettuato un accesso agli atti presso il Comune di Piano di Sorrento, capofila del progetto, per cercare di comprendere le cause del protrarsi di questa situazione. “Non è accettabile che fondi così ingenti, che potrebbero migliorare la sicurezza della nostra costa e prevenire rischi geologici, rimangano inutilizzati“, ha dichiarato Aprea, esprimendo l’urgenza di sbloccare l’intervento per garantire sicurezza ai cittadini e ai visitatori.