Faito, 30 luglio 2024 – Una giornata densa di emozioni e spiritualità ha caratterizzato il 19° Cammino e Perdono del Faito, un evento che ha visto la partecipazione entusiasta di fedeli e tante autorità locali. Gli inviati di Positanonews hanno condiviso la gioia e il senso di comunità vissuto, sottolineato dalle parole di don Catello Malafronte, la cui visione per la comunità si è pienamente realizzata.
L’Offerta dell’Olio: Un Simbolo di Unità
Uno dei momenti più significativi della giornata è stato l’offerta dell’olio per la lampada da parte del sindaco di Pimonte, un gesto simbolico che esprime unità e solidarietà tra le comunità locali. Lo scorso anno era toccato a Sorrento, con il sindaco Massimo Coppola .Questo atto di generosità e partecipazione è stato accolto con calore e gratitudine, rappresentando un legame spirituale che trascende i confini geografici.
L’Impegno Civico e la Politica Locale
Il sindaco di Castellammare, il dottor Vicinanza, ha preso la parola, aprendo un discorso che ha sottolineato l’importanza del Cammino del Faito come evento non solo religioso ma anche culturale e civico. Ha esortato la comunità a vedere in questo percorso una metafora per il progresso e la crescita della città, richiamando tutti a un maggiore impegno civico e a una partecipazione attiva nella vita pubblica.
Nei discorsi di tutti i relatori traspare il senso di appartenenza , una voglia di comunità in cammino per una crescita spirituale e civile allo stesso tempo. Nei progetti futiri, l’inserimento nel Cammino , dell’Isola di Capri, ove sono presenti chiese e cappelle dedicate a San Michele.
Una Guida per il Pellegrinaggio
Durante la giornata è stata presentata una guida realizzata da Ciro de Martino, un’opera che illustra dettagliatamente il percorso del pellegrinaggio e i luoghi di interesse spirituale e storico lungo il tragitto. Questa guida rappresenta un importante strumento per i partecipanti, offrendo approfondimenti e storie che arricchiscono l’esperienza del cammino.
La Fiaccolata: Un Momento di Devozione
Il culmine della giornata è stato il momento devozionale della fiaccolata. Partendo dal Santuario di San Michele, i partecipanti, con in mano candele accese, hanno attraversato il suggestivo bosco della Faggetaia, diretti alla Grotta di San Catello e Sant’Antonino. L’atmosfera solenne e la luce tremolante delle candele hanno creato un’atmosfera di raccoglimento e preghiera, unendo i partecipanti in un’esperienza condivisa di fede.
Cena Comunitaria
La giornata si è conclusa con una cena comunitaria presso il rifugio, un momento di convivialità e condivisione che ha ulteriormente rafforzato i legami tra i partecipanti. Questa esperienza ha sottolineato l’importanza della comunità e della partecipazione collettiva, elementi fondamentali per il successo di eventi come il Cammino del Faito.
Il 19° Cammino e Perdono del Faito si è quindi rivelato un evento di grande importanza, capace di unire fede, cultura e impegno civico in una celebrazione che ha coinvolto profondamente tutti i presenti. L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati promettono bene per le future edizioni di questa significativa tradizione.