Una giornata che doveva essere dedicata allo sport e alla passione per il calcio si è trasformata in un incubo per i tifosi del Costa d’Amalfi, vittime di un’aggressione al termine della partita di Serie D contro la Palmese a Palma Campania. Tra gli aggrediti, anche una madre di Maiori, venuta a sostenere la squadra con i propri figli, che voleva difendere il figlio, e ha lanciato un appello per giustizia. L’episodio ha suscitato un’ondata di condanna unanime da parte del mondo sportivo e delle istituzioni locali.
Secondo le testimonianze, l’aggressione è avvenuta poco dopo il fischio finale, quando un gruppo di facinorosi ha attaccato i tifosi del Costa d’Amalfi, usando mazze di ferro. Ragazzi sono stati ricoverati al pronto soccorso, mentre donne e bambini sono rimasti terrorizzati dall’assalto improvviso. Tra i feriti si segnala anche una donna, madre di un giovane tifoso, che ha raccontato il drammatico momento sui social, denunciando la mancanza di sicurezza e la tardiva reazione delle forze dell’ordine. «Picchiati come animali, è stato un incubo», ha dichiarato.