Nell’ambito delle esplorazioni culturali dell’Unitre di Piano, la nostra avventura del 13 gennaio ci ha condotto nella suggestiva selva del Paipo, ai piedi del monte Tre Calli, in un’escursione dedicata a Sant’Antonio Abate patrono di Agerola.
Il desiderio di far apprezzare la bellezza della Costiera Amalfitana a tutti, oltre il noto sentiero degli Dei, ha portato a scoprire un percorso alternativo a una quota più elevata: il sentiero Paipo, percorribile in auto. Questa scelta ha permesso a soci dell’Unitre, con diverse capacità fisiche, di condividere insieme l’esperienza.
Un gruppo di una ventina di persone, a bordo di sei o sette auto, ha intrapreso il viaggio verso il suggestivo belvedere. Nonostante il primo tratto di strada asfaltata, l’atmosfera selvaggia e naturale ha subito avvolto il nostro gruppo.
Durante il percorso, abbiamo incontrato muli al lavoro per il trasporto della legna, capre libere nella selva, e antiche costruzioni rurali rinnovate. Lungo la strada, cani pastore si muovevano liberamente, mentre il monte Faito osservava dall’alto, regalando uno spettacolare tramonto.
La presenza di lecci e castagni, tagliati seguendo precisi dettami, ha evidenziato l’importanza di queste risorse per l’approvvigionamento di pizzerie, falegnamerie e il settore edilizio locale.
Quest’avventura nel cuore del Paipo non solo ha permesso di apprezzare la bellezza paesaggistica, ma anche di esplorare le attività tradizionali e l’architettura rurale della zona, sottolineando l’impegno dell’Unitre di Piano nella promozione di viaggi accessibili a tutti, nel rispetto della storia e della cultura locale.