Presentati ieri sera i restauri del grande pannello ceramico della Porta della Marina. L’opera del maestro Renato Rossi realizzata negli anni 60, in cui è raffigurato il ruolo di crocevia di Amalfi tra Oriente e Occidente, è ritornata al suo originario splendore. L’intervento, finanziato dal Comune di Amalfi, rientra nell’ambito dei restauri che negli anni scorsi hanno interessato anche la statua di Flavio Gioia e le lapidi commemorative del centro. L’intero lotto di interventi, che ha comportato quasi due anni di intenso lavoro, è stato illustrato alla cittadinanza dal sindaco Daniele Milano, dalla consigliera delegata ai beni culturali, Enza Cobalto, dall’architetto Diego Guarino e dai restauratori Lorenzo Morigi, Giancarlo Napoli e Luigi Criscuolo. Il pannello di Rossi, uno dei padri fondatori dell’arte della maiolica in Costiera Amalfitana, esalta la grandezza di Amalfi nel Medioevo, ovvero nel periodo di massimo splendore della piccola e intrepida repubblica marinara e descrive le rotte seguite dalle galee amalfitane lungo il bacino Mediterraneo, crocevia di popoli e di culture sin dal Medioevo. La superficie, esposta agli agenti atmosferici, è stata sottoposta a processi di consolidamento oltre che di riparazione delle troppe scrostature.
Questo pannello è il simbolo del “Benvenuto” che Amalfi dà a tutti coloro che entrano in piazza dalla Porta della Marina, ma per gli amalfitani rappresenta l’orgoglio di sentirsi parte della storia della prima repubblica marinara.
A dimostrarlo la valanga di consensi che da ieri sera sono stati postati sui social alla vista di questo pannello appena restaurato; un ottimo lavoro, una meravigliosa opera d’arte di Amalfi, restituita agli amalfitani in tutto il suo splendore.