ARCHEOLOGIA IN PENISOLA. Approdi Contemporanei: accordo per la valorizzazione dell’Isola d’Isca

14 marzo 2024 | 16:53
Share0
Commenti
50

Articolo aggiornato dagli inviati di Positanonews con video, foto e interviste.

Generico marzo 2024

Generico marzo 2024

Generico marzo 2024

Generico marzo 2024

In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 2024, il 14 marzo 2024 alle ore 11.00,si terrà presso la Sala “Giovanni Carbonara” del Palazzo Reale di Napoli la firma dell’accordo per la valorizzazione dell’Isola d’Isca, già residenza di Eduardo De Filippo.

L’evento, dal titolo “Approdi Contemporanei”, vedrà la partecipazione di illustri personalità del mondo della cultura e delle istituzioni, tra cui:

  • Mariano Nuzzo, Soprintendente ABAP Area metropolitana di Napoli
  • Sergio Fiorentino, Assessore alla cultura di Massa Lubrense
  • Lucio Cacace, Presidente AMP Punta Campanella
  • Tristano Dello Joio, Presidente Parco Regionale Del Monti Lattari
  • Luca Di Franco, Funzionario archeologo responsabile del sito
  • Riccardo Ruggiti, Titolare Antica Sartoria srl
  • Silvia Capasso, Ornitologa
  • Adriano Stinca, Botanico

Dopo la firma dell’accordo, si terrà un reading a cura dell’attore e regista Massimo Andrei.

L’accordo, sottoscritto dalla Soprintendenza ABAP Area metropolitana di Napoli, dal Comune di Massa Lubrense, dall’AMP Punta Campanella, dal Parco Regionale dei Monti Lattari e dall’Antica Sartoria srl, rappresenta un importante passo avanti per la valorizzazione dell’Isola d’Isca.

L’isola, situata nel Golfo di Napoli, è un luogo di grande bellezza paesaggistica e valore storico-archeologico. Fu Villa Romana Imperiale Marittima e  dimora di Eduardo De Filippo dal 1949 al 1984 e qui il grande drammaturgo scrisse alcune delle sue opere più celebri.

L’assessore alla cultura di Massa Lubrense, Sergio Fiorentino, ha sottolineato l’importanza dell’accordo per il territorio: “L’Isola d’Isca è un luogo unico e speciale. Con questo accordo, ci impegniamo a preservarlo e a valorizzarlo, rendendolo accessibile a tutti”.

Il Soprintendente ABAP Area metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo, ha aggiunto: “L’Isola d’Isca è un bene prezioso per il nostro patrimonio culturale. La firma di questo accordo rappresenta un impegno concreto per la sua tutela e la sua valorizzazione”.

L’accordo per la valorizzazione dell’Isola d’Isca è un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni diverse per la tutela e la promozione del patrimonio culturale italiano.

A seguire, il programma completo dell’evento:

11:00 Saluti

11:30 Firma dell’accordo

12:00 Reading a cura di Massimo Andrei

Generico marzo 2024

Isca: Un’isola di storia e di memoria

L’isola di Isca, di fronte alla costiera sorrentina, è un luogo di grande bellezza e fascino. L’isola è stata proprietà privata per secoli, prima di essere acquistata di recente da una famiglia di imprenditori.

L’isola ha una ricca storia, che risale all’epoca romana. I resti di una villa romana sono ancora visibili sull’isola, tra cui due grotte che furono adibite a ninfei. L’isola è stata anche abitata da Eduardo De Filippo, il famoso drammaturgo e attore napoletano, che vi trascorreva le estati.

Negli ultimi mesi, l’isola è stata oggetto di un importante intervento di restauro, che ha interessato sia la villa romana che la casa di De Filippo. I lavori sono stati condotti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Napoli, in collaborazione con i nuovi proprietari dell’isola.

Il restauro ha permesso di ripristinare l’antico splendore dell’isola, che ora è pronta ad essere aperta al pubblico. I visitatori potranno ammirare i resti della villa romana, la casa di De Filippo e la bellezza naturale dell’isola.

L’apertura di Isca al pubblico è un evento importante, che permetterà di conoscere meglio la storia di questo luogo affascinante e di valorizzare il patrimonio archeologico e culturale della costiera sorrentina.

Wait...