Convegno seguito dagli inviati di Positanonews della redazione di Napoli, con interviste e video.
Dibattito moderato e condotto magistralmente da Antonino Pane, tra una serie di relatori dalle competenze più disparate, ma tutte con in comune il mare. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sempre più l’opinione pubblica sulla blueconomy, in cui rientrano: l’ingente movimento di traffico marittimo, per turismo e balneazione, per le attività di pesca, per una ambiente ecologicamente sostenibile, dalla plastica alla riduzione dell’emissioni di gas nell’atmosfera.
Durante l’organizzazione ci siamo resi conto che le ultime tendenze della gastronomia nella pesca vanno nella direzione della salvaguardia ambientale. Un esempio è l’aumento del consumo di pesci piccoli, meno avvelenati dalle plastiche – ha sottolineato Pignataro- abbiamo quindi pensato man mano di allargare il discorso alle istituzioni deputate alla tutela del mare». Un comparto, quello ittico, che interessa molto da vicino la Campania: con i suoi 500 chilometri di fascia costiera la regione si piazza infatti quarta in Italia per lunghezza chilometrica di costa.