Con l’accensione dell’albero e delle luminarie in piazzale Giancarlo Siani, parte domenica prossima, 1° dicembre, alle ore 19.00, il Natale 2019 a Vico Equense. L’albero, alto 13 metri, resterà acceso, come vuole tradizione, fino al giorno dell’Epifania. Sempre nella stessa area, prenderà il via il progetto finanziato dalla Camera di Commercio “Vico si… proietta” con giochi di luci e proiezioni suggestive. Contestualmente anche le luminarie nelle vie del centro coloreranno di magiche atmosfere natalizie la Città. Tante sorprese sono previste durante la serata inaugurale, che sarà allietata dalle voci del Piccolo Coro Giulia Cannavale diretto dalla maestra Antonia Tortora del Centro Studi musicali Augusta Coen. La Città, intanto, si sta vestendo a festa, continua l’assemblaggio degli addobbi ed è pronto il cartellone degli eventi natalizi, predisposto dall’Amministrazione comunale. Un mese di eventi per festeggiare, insieme, la ricorrenza del Natale, tra concerti, animazione per bambini e presepi. A caratterizzare il cartellone natalizio saranno anche gli appuntamenti con la tradizione, come la storica sfilata delle Pacchianelle che si terrà il giorno dell’Epifania e i tanti presepi artistici allestiti nelle chiese del centro e delle frazioni.
“L’Incanto del Natale” è il programma di eventi natalizi, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Vico Equense, ed è finanziato dal Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” – Programma di eventi per la promozione turistica della Campania – Periodo “Giugno 2019/Giugno 2020” – Avviso pubblico di selezione ex D.G.R.C. n. 236/2019 e dalla Città Metropolitana di Napoli direzione pianificazione strategica e politiche comunitarie.
Canti e suoni della Napoli antica in un Cunto antico assai. Lo‘rre, e’ vecchie, e’ ffate e a’ affatazione in un Cunto d’amore, di invidia e di passione
Il Cunto de li Cunti di Gianbattista Basile – il Boccaccio napoletano come lo ebbe a definire Croce – e’ una celebre raccolta di fiabe in antico napoletano a cui hanno attinto tra gli altri Perrault e i fratelli Grimm. Destinato alla recitazione e all’intrattenimento di corte, il Cunto si presta “naturalmente” all’interazione e all’elaborazione ludica collettiva. In particolare la grandissima musicalita’ dell’antica lingua, genialmente manipolata e enfatizzata dall’autore, ne rende immediata la contaminazione con i coevi canti del repertorio popolaresco: musica e recitazione si integrano sullo stesso piano espressivo.
La Vecchia Scorticata – Cunto fra i piu’ famosi in cui si mescolano mirabilmente elementi magici, grotteschi e passionali – viene rivisitata e riproposta in una versione in cui la musica fra da contrappunto al testo esaltando il compiaciuto gioco letterario e linguistico, coinvolgendo lo spettatore in un incanto musical-narrativo che ne restituisce intatto l’originario splendore.
A seguire rinfresco partenopeo!
Il ricavato sarà devoluto a chi vive il disagio oncologico e non solo