La storia del Kebab è nota a tutti, esso arriva del medio oriente, ha origini antichissime, addirittura persiane. A diffonderlo in Europa sono stati i turchi, introducendolo prima in Germania, ove risiede la maggiore comunità di questo stato. Arrivato in Italia come street food, diventa poi alternatica ad uno spuntino o una cena volante. Quello più noto è il Donner Kebab con carne di capra spezie varie.
A Sant’Agata, Giuseppe Venanzio, nel suo locale, nato come friggitoria, ha introdotto negli ultimi tempi il Kebab fatto secondo i gusti degli avventori , seguendo ed andando incontro alle richieste della piazza. Kebab non con carni di ovini, ma semplicemente pollo, con quasi nessuna spezia di quelle d’origine orientali come , anice, chiodi di garofano, cumino, curcuma, zenzero, noce moscata, curry, coriandolo, ma solo sale e piccoli aromi nostrani come basilico e prezzemolo o rosmarino.
Per questa estate 2023, la pietanza più richiesta è il Kebab , consumato a tavolino o preso al volo con una birra e via, subito a seguire tanti tipi di panini e poi la vasta friggitoria, dai crochè agli involtini da pasta.
Ovviamente solo lo chef Giuseppe non riuscirebbe da solo a far fronte alle richieste e alla produzione, e alla gestine del locale, accanto c’è una instancabile gentile signora che vola dalla friggitrice ai tavoli con la leggiatria di una farfalla. Grande esempio di imprenditoria e gestione familiare.