Positano, 21 luglio 2024 – In un’intervista esclusiva per PositanoNews, Maurizio Pietrantonio, Direttore Generale della Fondazione Ravello Festival 2024, ha condiviso le sue impressioni sull’andamento dell’evento che ha già conquistato il pubblico con una serie di concerti di grande successo.
Direttore Pietrantonio, quali sono le sue impressioni dopo questa battuta iniziale del Ravello Festival?
“Le mie impressioni sono estremamente positive. Il festival sta andando molto bene, con una risposta del pubblico entusiasta. Stasera abbiamo il tutto esaurito e siamo già arrivati a realizzare un terzo del festival con i primi concerti. Sono molto soddisfatto anche della presenza del pubblico, che è stata numerosa e calorosa.”
Il festival ha dovuto affrontare alcune questioni che hanno portato a una reimpostazione della programmazione. Come ha gestito questa situazione?
“È vero, ci sono state delle questioni che ci hanno portato a rivedere la programmazione, ma posso dire che le presenze autorevoli e la migliore espressione artistica della Campania sono state comunque fortemente rappresentate. Questo mi rende molto orgoglioso, perché si incomincia a parlare di uno ‘stile Pietrantonio’ per il festival.”
Cosa intende per ‘stile Pietrantonio’?
“Intendo un’impronta personale che ho dato al festival, che può essere percepita da chi sa leggere tra le righe. Ho dato priorità a certe musiche, a certi programmi, e credo molto nel valore sociale della musica e del fare teatro e festival. Questo l’ho ereditato da alcuni miei maestri, con i quali ho lavorato anche a Cagliari e altrove. Bisogna coniugare un livello elevato di qualità dell’offerta culturale con programmi bilanciati. Qui a Ravello, ad esempio, abbiamo privilegiato l’elemento locale, celebrando Puccini ma anche creando un connubio unico come quello tra Vivaldi e Piazzolla.”
Parlando di bilanciamento nei programmi, quali sono stati i momenti più significativi fino ad ora?
“Abbiamo avuto un riscontro molto positivo grazie anche al Teatro San Carlo, che ci ha dedicato due momenti di altissimo livello artistico. La Filarmonica di Benevento e Roberto Bolla sono stati tra i protagonisti citati, e l’elemento della Campania quest’anno ha avuto un’impronta particolarmente forte. Abbiamo cercato di rendere il festival internazionale, ma con una forte identità campana.”
Quali sono le sue aspettative per il resto del festival?
“Spero che il festival continui a coinvolgere un pubblico eterogeneo e a ottenere lo stesso successo delle prime serate. Vogliamo che il Ravello Festival sia accessibile a tutti e non esclusivamente elitario. Continueremo a lavorare per offrire momenti di alta qualità culturale che possano essere apprezzati da un pubblico variegato.”
Grazie per il suo tempo, Direttore Pietrantonio.
“Grazie a voi e complimenti per il vostro lavoro. Auguro a tutti un buon proseguimento del festival.”
Il Ravello Festival 2024 continua a dimostrarsi un evento di grande rilievo, capace di coniugare tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza unica a tutti i partecipanti.