Alla ricerca della Sirena di Sorrento che ne avevamo sentito parlare, per vederla e ascoltare il suo canto, ci siamo imbattuti in Cristian Bimonte, un appassionato artista gioielliere di Sorrento, che ha gentilmente lasciato il suo banchetto per raccontarci di questa Sirena e di come sta andando l’estate e per offrirci uno sguardo privilegiato su una tradizione che è diventata un punto fermo nella storia della gioielleria sorrentina. Alle nostre spalle, i pezzi più belli della sua collezione, quasi degni di un museo, ma in realtà in vendita.
Quando si parla di camei, non si tratta semplicemente di gioielleria, ma di una vera e propria forma d’arte. Questi oggetti preziosi non si distinguono solo per il loro costo, che può variare, ma per il soggetto rappresentato e il suo significato. Chi cerca un cameo non lo fa per la sua complessità o per il valore materiale, ma per il ricordo e l’emozione che esso evoca, un legame con qualcosa che non vuole dimenticare.
Recentemente, è stata ideata una nuova creazione: la sirena, un simbolo iconico di Sorrento, declinata in varie forme e materiali, dal cammeo in argento all’oro bianco. “È incredibile”, ci dice Cristian, “come un luogo così ricco di storia come Sorrento non avesse ancora un simbolo chiaro e definito. La sirena colma questa lacuna, diventando un emblema riconosciuto non solo dai locali ma anche dai turisti.”
Il legame tra Cristian e le guide turistiche è forte, e non è raro vedere gruppi di visitatori fermarsi presso il suo banchetto. “Il nostro lavoro lo facciamo con passione, professionalità, e rispetto per la tradizione,” ci confida. Questo approccio ha portato Cristian ad entrare nel circuito delle navi da crociera che fanno scalo a Napoli e Sorrento, con le guide che non mancano mai di soffermarsi davanti al suo banchetto.
L’estate, ci racconta, è stata caratterizzata da una “normalità” ritrovata. Se negli anni passati i turisti, privati dei viaggi per lungo tempo, spendevano senza troppe riserve, quest’anno si è percepito un ritorno a ritmi e abitudini più tranquilli. “Luglio e agosto sono stati un po’ sottotono, soprattutto per la presenza di molti giovani. Ora, con settembre, vediamo un turismo più maturo, coppie e persone di una certa età, che apprezzano un tipo di viaggio più sostenibile e meno frenetico.”
Sorrento si trasforma in una cittadina che invita alla passeggiata lenta, all’ammirazione delle bellezze locali senza la fretta di chi deve seguire le mode di Instagram. E noi non possiamo che fare i nostri migliori auguri a Cristian e complimentarci per la sua meravigliosa vetrina della sirena, un simbolo eccezionale che, ne siamo certi, conquisterà molti cuori.
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