LβAcquario di Napoli compie 150 anni: ππ π ππ§π§ππ’π¨ ππππ β ππ π ππ§π§ππ’π¨ ππππ buon compleanno al piΓΉ antico acquario del mondo, visite gratuite per tutto il weekend
I festeggiamenti per il compleanno dellβacquario piΓΉ antico del mondo si terranno il 26, 27 e 28 gennaio
Lo storico acquario pubblico di Napoli, il piΓΉ antico ancora operativo al mondo, festeggia i suoi 150 anni con due giorni di visite gratuite, sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024.LβAcquario di Napoli fu fondato nel 1874 dallo zoologo Anton Dohrn, che lo volle come luogo per studiare e proteggere la biodiversitΓ del Golfo di Napoli e del Mediterraneo. Da allora, lβAcquario Γ¨ diventato una delle attrazioni turistiche piΓΉ popolari della cittΓ , accogliendo ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.
In occasione del 150Β° anniversario, lβAcquario offrirΓ ai visitatori la possibilitΓ di scoprire le sue straordinarie collezioni di pesci, molluschi, crostacei e altri animali marini. Le visite saranno gratuite, ma Γ¨ necessario prenotarsi in anticipo sul sito ufficiale dellβAcquario.I festeggiamenti per il 150Β° anniversario dellβAcquario di Napoli inizieranno venerdΓ¬ 26 gennaio 2024 con una cerimonia ufficiale presso la Sala Polifunzionale del Museo Darwin-Dohrn.
Lβevento avrΓ inizio alle 9:30 con una breve presentazione della sua storia, del restauro e delle strutture della Stazione Zoologica Anton Dohrn aperte al pubblico e che sono lβAquarium, il Museo DarwinβDohrn e il Turtle Point β Centro Ricerche Tartarughe Marine.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, solo per i partecipanti allβevento*, sarΓ possibile visitare la mostra espositiva allestita in occasione delle celebrazioni βUN MARE DI COLORI -150 anni nellβAquarium di Napoliβ, lβAquarium e il Museo Darwin-Dohrn.
Di recente, un restauro durato 6 anni, ha portato alla sua riapertura con lβimpiego delle tecnologie piΓΉ moderne, a garanzia del benessere animale, e vasche allestite come finestre sugli ambienti marini.Divenne in poco tempo un modello da seguire in tutto il mondo, anche per gli impianti di funzionamento dove, grazie allβopera di ingegneri, lβacqua veniva e viene tuttβoggi prelevata direttamente dal mare, attraverso una condotta lunga cento metri fino ad arrivare, dopo alcuni passaggi, direttamente nelle vasche.
Dohrn con la sua opera e la sua visione, riuscΓ¬ a creare un legame affettivo tra lβacquario e la cittΓ di Napoli, una connessione fortemente viva ancora oggi, un ponte di collegamento tra migliaia di studenti, cittadini ed il mare.