Nella splendida cornice della Penisola Sorrentina, professionisti dell’ospitalità si sono riuniti per discutere di uno degli aspetti più cruciali nella gestione di un hotel moderno: la collaborazione tra reception, concierge e cucina. Un incontro che ha visto coinvolti rappresentanti di eccellenza del settore, dai concierge “Chiavi d’Oro” agli chef, figure cardine della tradizione alberghiera locale.
Il Front Desk, che include receptionist e concierge, è il primo punto di contatto per l’ospite. Come ha spiegato il rappresentante delle Le Chiavi D’Oro Associazione Regionale Portieri D’Albergo “Campania Felix”, Giulio Galano ,il concierge è il “soldato al fronte”, la figura che accoglie e orienta i visitatori, ascoltando le loro richieste e anticipando i loro bisogni. L’accoglienza non è solo un semplice sorriso, ma un’interazione personalizzata che tiene conto di ogni dettaglio, dalle preferenze alimentari, come diete particolari o allergie, alle richieste specifiche riguardo al soggiorno. “Oggi il dialogo con la cucina è essenziale,” ha sottolineato il Presidente, evidenziando quanto sia cruciale per il personale di front desk informare la cucina su particolari necessità alimentari appena l’ospite arriva.
Nel passato, i vari reparti di un hotel lavoravano in modo indipendente, ma oggi il rapporto tra reception e cucina è fondamentale per offrire un’esperienza impeccabile. “Prima non ci potevamo guardare negli occhi,” racconta Sig Galano con lunga esperienza. “Oggi camminiamo fianco a fianco.” La comunicazione continua tra il personale della reception e quello della cucina è il vero motore che permette di affrontare le esigenze degli ospiti con efficienza e precisione. Appena un cliente informa il front desk di particolari preferenze alimentari, il messaggio passa in cucina, garantendo un servizio su misura.
Negli hotel di oggi, le cucine sono sempre più spesso a vista, un aspetto che molti ospiti apprezzano. Uno degli chef presenti all’incontro ha espresso entusiasmo per questa nuova apertura, che non è solo fisica, ma anche simbolica. “Le cucine aperte permettono agli ospiti di osservare la cura e la pulizia con cui prepariamo i loro piatti, creando un legame diretto tra cucina e ospite.” Una trasparenza che diventa parte integrante dell’esperienza culinaria, trasformando il ristorante dell’hotel in un luogo di fiducia e qualità percepibile.
La cucina dell’hotel punta anche su prodotti locali di alta qualità. Nella Penisola Sorrentina, infatti, l’abbondanza di ingredienti freschi e genuini rappresenta una risorsa inestimabile. Verdure locali, formaggi e pesce fresco rendono la proposta culinaria unica, legata al territorio e apprezzata dai visitatori, che vivono così un’esperienza autentica e sostenibile. “La nostra forza sta nel chilometro zero,” ha dichiarato uno degli chef, sottolineando come la cucina possa rispecchiare la cultura e la tradizione locale.
Il Presidente delle Chiavi d’Oro ha illustrato l’importanza del turismo sostenibile, una parola che viene spesso utilizzata, ma che richiede una vera messa in pratica. “La sostenibilità significa anche valorizzare il nostro territorio e la nostra tradizione,” ha spiegato. Tuttavia, questa sostenibilità è messa a dura prova dalla crescente carenza di personale locale, una problematica che, secondo il direttore dell’albergo, potrebbe modificare l’esperienza autentica che gli ospiti si aspettano.
Durante l’incontro si è discusso anche della formazione dei giovani e del futuro dell’ospitalità. Molti dei presenti hanno dichiarato che i propri figli hanno scelto percorsi diversi, mentre alcuni si sono avvicinati al mondo dell’ospitalità. Gli chef e i concierge sono unanimi nel sottolineare quanto sia importante investire nelle nuove generazioni, trasmettendo loro la passione per questo settore. Tra i giovani, infatti, c’è chi mostra già l’interesse a seguire le orme dei genitori o dei nonni, imparando l’arte della cucina o dell’accoglienza alberghiera.
L’incontro si è chiuso con un messaggio di speranza e determinazione. Il futuro dell’ospitalità si basa sulla sinergia tra i reparti, sul dialogo continuo e sulla passione per il servizio. La collaborazione tra front desk e cucina rappresenta non solo una novità, ma anche un vero e proprio salto di qualità per garantire un’esperienza indimenticabile. Con l’attenzione ai prodotti locali, alla trasparenza e alla formazione, il settore alberghiero potrà continuare a crescere, offrendo ai visitatori un’accoglienza autentica e sostenibile.