dagli inviati di Positanonews
Sant’Agata sui Due Golfi – Un appuntamento ricco di emozioni e cultura quello tenutosi nella suggestiva cornice del comune di Massa Lubrense, in occasione del Premio Salvatore Di Giacomo. Al centro della serata, il Maestro Leonardo Quadrini, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, che ha raccontato le tappe fondamentali della sua carriera e i progetti futuri, offrendo uno spaccato autentico della sua passione per la musica e l’arte.
Quadrini, durante l’intervista, ha condiviso con entusiasmo i successi ottenuti in quasi 50 anni di carriera, con oltre 4.000 concerti diretti nei cinque continenti. “Ho viaggiato dal Giappone alla Cina, ora sono pronto a partire per il Messico e, a settembre, sarò in Armenia e nei Balcani”, ha dichiarato con un sorriso. Un curriculum impressionante che testimonia l’instancabile dedizione del Maestro, non solo verso la musica ma anche verso la divulgazione culturale.
La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui il drammaturgo Vito Cesaro, che ha arricchito l’evento con un testo cesellato ad hoc per l’occasione, impreziosito da brani meno noti e vere perle del repertorio sinfonico. Non è mancata, inoltre, una toccante celebrazione del centenario della morte di Giacomo Puccini, con un omaggio particolare alle sue celebri “Donne”, un tema che Quadrini ha sviluppato con grande maestria, riscoprendo l’intimo rapporto del compositore con le figure femminili.
Una nota di colore è arrivata con la presenza dell’attore Maurizio Tomaselli, che ha interpretato in modo magistrale l’anima pucciniana, immergendo il pubblico nella magia del fin de siècle. Tra aneddoti personali e una messa in scena dal sapore retrò, Quadrini ha saputo ancora una volta sorprendere e affascinare i presenti, mostrando come la tradizione possa dialogare con la contemporaneità.
Il Maestro non ha dimenticato di sottolineare l’importanza del legame affettivo con il territorio. “Veniamo qui ogni anno per questo posto meraviglioso e per gli amici”, ha dichiarato, manifestando il suo amore per la costiera sorrentina e per la calorosa accoglienza riservatagli. In un clima quasi familiare, Quadrini ha inoltre ribadito il suo impegno nel formare le nuove generazioni, come testimoniato dal coinvolgimento di suo figlio, giovane direttore d’orchestra, in tournée internazionali.
L’intervista si è conclusa con uno sguardo al futuro: il “transatlantico” Quadrini, come lo ha definito scherzosamente, non accenna a rallentare. L’obiettivo è chiaro: raggiungere quota 4.000 concerti e continuare a navigare nel mondo della musica con la stessa energia e passione di sempre.
Un appuntamento, dunque, che non ha deluso le aspettative, lasciando nel cuore dei presenti la sensazione di aver partecipato a un evento unico, dove la cultura e l’arte si sono incontrate per dare vita a un’esperienza memorabile. In attesa della prossima edizione, il Maestro Quadrini ha già promesso nuove sorprese e momenti di grande musica per gli appassionati e non solo.