Il 2 agosto 2024, il cimitero di Sant’Agnello è stato il palcoscenico di una cerimonia commemorativa di grande significato, onorando il 170° anniversario della nascita di Francis Marion Crawford, celebre scrittore americano che ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità locale e nel panorama culturale della costiera. L’evento, organizzato dal Centro Studi e Ricerche F.M. Crawford in collaborazione con il Comune di Sant’Agnello, ha visto la partecipazione del Sindaco Antonino Coppola, di personalità locali e di appassionati della letteratura.
Francis Marion Crawford è stato un autore di notevole importanza, il cui legame con Sant’Agnello si estende dal 1885 al 1909, periodo in cui visse nella maestosa Villa Crawford. La sua presenza ha arricchito non solo la letteratura ma anche la comunità locale, offrendo un punto di riferimento culturale e sociale che persiste fino ai giorni nostri. Villa Crawford, ora gestita dalle Suore Salesiane, continua a essere un luogo di accoglienza e sostegno per i giovani del territorio, perpetuando la missione filantropica iniziata da Crawford e proseguita dalla sua famiglia.
Durante la cerimonia, il Sindaco Antonino Coppola ha tenuto un discorso sentito, ricordando l’indissolubile legame tra Crawford e Sant’Agnello. Il Sindaco ha sottolineato come la scelta di Crawford di risiedere e, successivamente, di essere sepolto a Sant’Agnello rifletta un amore profondo per il luogo che lo ha accolto. “Crawford ha scelto Sant’Agnello non solo come dimora durante la sua vita, ma anche come luogo di eterno riposo,” ha dichiarato Coppola. Questo forte legame con il territorio è testimoniato anche dal rifiuto dell’offerta del sindaco di Sorrento di un posto nel loro cimitero, preferendo rispettare la volontà testamentaria di essere sepolto a Sant’Agnello.
Antonino De Angelis, figura chiave del Centro Studi e Ricerche F.M. Crawford, ha condiviso riflessioni sulla vita e sull’opera dello scrittore, enfatizzando il suo ruolo come ponte culturale tra Sant’Agnello e il mondo esterno. “Crawford era un uomo cosmopolita che ha saputo intrecciare legami profondi con la nostra comunità,” ha affermato De Angelis. Ha inoltre ricordato come, durante il soggiorno di Crawford, Villa Crawford fosse un vivace centro di scambio culturale, frequentato da illustri letterati come Henry James e Douglas.
Lucio Esposito ha ulteriormente arricchito la commemorazione con aneddoti e dettagli sulla vita di Crawford, evidenziando non solo la sua grandezza letteraria ma anche il suo impegno nel miglioramento della comunità locale. “Quando fu costruito l’ospedale Lauro, il nome di Crawford e quello della moglie figuravano tra i benefattori,” ha ricordato Esposito. Per la costruzione del Santuario di San Giuseppe, Francis Marion Crawford, il quale non solo contribuì generosamente al completamento dei lavori, ma riuscì a coinvolgere addirittura il suo amico William Waldorf Astor, un miliardario protestante, il quale donò il policromo altare maggiore, un vero gioiello d’arte del ‘700, proveniente dalla demolita chiesa di San Vincenzo Ferreri a Sorrento. Per ricordare questo bel gesto, fu posta una lapide, ai lati dell’altare una lapide tuttora conservata in uno dei locali adiacenti alla chiesa, dopo essere stata staccata dall’altare in seguito ai lavori di ristrutturazione del 1970.Questo coinvolgimento attivo nella vita civica di Sant’Agnello rafforza l’immagine di Crawford non solo come scrittore di talento, ma anche come cittadino devoto e generoso.
La cerimonia ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di Crawford e di continuare a valorizzare il suo contributo culturale e sociale. L’eredità di Francis Marion Crawford è destinata a perdurare, grazie agli sforzi congiunti della comunità di Sant’Agnello, del Centro Studi e Ricerche F.M. Crawford, e delle istituzioni locali. La celebrazione del 170° anniversario della sua nascita è stata non solo un omaggio alla sua memoria, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della cultura e della letteratura come strumenti di coesione sociale e crescita comunitaria.
Concludendo, la giornata del 2 agosto 2024 al cimitero di Sant’Agnello ha rappresentato un momento di grande valore storico e culturale, unendo passato e presente in un ricordo affettuoso e rispettoso di un uomo che ha dato tanto alla sua comunità adottiva. L’omaggio a Francis Marion Crawford è destinato a rimanere un appuntamento annuale, rafforzando ulteriormente il legame tra Sant’Agnello e il suo illustre concittadino.
https://www.youtube.com/watch?v=d6-jzMet5MU
https://www.youtube.com/watch?v=3kfngebN6W8&t=68s
https://www.youtube.com/watch?v=ifJ2czLK2pY