Tre ore intense, un tuffo nel cuore della musica e della vita di Giacomo Puccini. La piazza di Sant’Agata è stata lo scenario di uno spettacolo unico, un vero e proprio omaggio al Maestro, dove lo spirito di Giacomo, Salvatore e Puccini è aleggiato per tutta la serata.
Come ha sottolineato il vice sindaco Giovanna Staiano, l’evento ha saputo coniugare magistralmente la musica, interpretata da un’orchestra di grande talento, con la parola, grazie all’interpretazione di un attore che ha ripercorso i momenti salienti della vita del compositore. Un duello, un afferrarsi e un abbracciare in un afflato ben articolato, dove la scena è stata sapientemente divisa tra le note e la narrazione.
Donne di Puccini: voci e storie
Un tocco di particolare intensità è stato dato dalla presenza di quattro soprani, ognuna con una personalità e un timbro unici, che hanno interpretato i brani più noti e alcune perle meno conosciute del repertorio pucciniano. Un vero e proprio spettacolo nello spettacolo, ideato da Leonardo Quadrini, che ha saputo creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva.
Un pubblico conquistato
Il pubblico, entusiasta, ha lasciato la piazza non solo appagato dalla bellezza delle note e dalla potenza delle voci, ma anche arricchito da una conoscenza più profonda della figura di Puccini. Le lettere intime e private, lette durante lo spettacolo, hanno aperto una finestra sulla vita privata del compositore, permettendo al pubblico di “spiare” dietro le quinte e di comprendere meglio le scelte, i sentimenti e la cultura di un’epoca.
Ascoltare quelle frasi, tratte da centinaia di lettere, è stato come guardare dal buco della serratura. Un voyeurismo colto, che ha permesso di comprendere i pregiudizi e la moralità di un’epoca, e di avvicinarsi ancora di più alla figura di Puccini, un uomo complesso e affascinante.
Lo spettacolo di Sant’Agata è stato un’esperienza indimenticabile, un viaggio emozionante nel mondo di Puccini. Un evento che ha dimostrato come la musica possa essere un potente strumento di conoscenza e di condivisione.