Stasera, domenica 16 giugno 2024 alle ore 19.00 sarà celebrata messa nella chiesa di San Vito.
Questo terziere è qui, geograficamente, per la presenza della sorgente di acqua, il pozzo alle spalle della chiesa ne è testimone. Il culto di San Vito , invece, è irradiato dal grande monastero medievale di Positano. Le strade della penisola di età medievale volgevano tutte al commerci con la costa amalfitana.
LA CAPPELLA DI SAN VITO NELL’OMONIMA LOCALITÀ
La chiesa, fondata nel XV secolo, sorge nell’antico rione sviluppatosi alle per’tdici della collina dei Colli di Fontanelle.
La struttura è molto piccola: si accede attraverso un cancello che delimita un piccolo sagrato dove, in un lato .. protetto in una edicola
in muratura, circondato da cespugli di rose, vi è un Crocifisso. Appena varcata la porta, l’attenzione è carpita dalla bella statua della
Regina della Pace con Gesù Bambino che domina l’altare; ai lati della Madonna, sono custodite in due nicchie le statue dell’Ecce Homo e del Cuore di Gesù. L’altare è impreziosito da t re eleganti lampadari pendent i dalla volta arcuata dipinta di bianco. Sul lato sinistro, addossato alla parete, vi è il tabernacolo. Retrostan te l’altare vi è la piccola sagrestia. Nella parete sinistra, in una nicchia è la statua dell’Addolorata; sulla parete opposta la statua di San. Vito, da pochi anni restaurata. Sovrastante la porta d’ ingresso, è il palco dell’organo che, come mi dice il sig. Antonio Generoso, unitamente alla moglie Rosanna e all a signorina Immacolata Morvillo, che da qualche anno cura il decoro della chiesa, andrebbe restaurato. Oggi questa chiesa, restaurata circa venti anni fa, si presenta bella ed accogliente all ‘interno, mentre la facciata, anch’essa dalla linea estremamente semplice, con l’immagine del Santo che dà il nome alla
frazione, dipinto nella parte sovrastante la porta d’ingresso, avrebbe bisogno di una accurata manutenzione.
Anche questa chiesa, come tante alt re della nostra Diocesi, molto spesso resta chiusa; oggi, a celebrarvi la messa nei giorni festivi, è Don Vincenzo Esposito, succeduto a Don Giovanni Aponte.