Auguri a tutte le le Lucia e i Lucio. Santa Lucia illumina il cammino verso il Natale. Il culto e la devozione è esteso su tutta la Penisola Sorrentina Amalfitana , da Sant’Agata a Massaquano , da Sorrento a Minori. Sagre e Falò, lancio delle noccioline .
PARROCCHIA DI MASSAQUANO -CAPPELLA DI SANTA LUCIA
12 Dicembre martedi VIGILIA DELLA FESTA
ORE 15:30 TRADIZIONALE LANCIO DELLE NOCCIOLINE ORE 16:00 PRESEPE VIVENTE A CURA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA “FILIPPO CAULINO”.
NELLA CAPPELLA DI SANTA LUCIA: ORE 17:30 SANTO ROSARIO ORE 18:00 CANTO DEL VESPRO E CELEBRAZIONE EUCARISTICA ORE 19:00-ESIBIZIONE DEL GRUPPO “TERSICORE” ORE 20:30 TOMBOLATA
MASSAQUANO: Santa Lucia, devozione, arte e buona cucina. DAL POST DEL MARESCIALLO CIOFFI
Cosa c’è di più importante per noi abitanti delle borgate collinari che il giorno di SANTA LUCIA.
Una devozione che affonda le sue radici nel Medioevo e che gli abitanti del luogo hanno sempre onorato con tutti i crismi. Massaquano Il borgo più antico di Vico Equense. La casa di Luigi Serio, Luigi Guida, Giuseppe Grieco, Francesco Di Martino si riunisce per celebrare la sua storia e il suo rapporto intimo con la SANTA che raccoglie da secoli le preghiere dei suoi fedeli. Domenica, Lunedì e Martedì ci ritroveremo per un momento di festa che non può esimersi dal deliziare i palati più esigenti con le prelibatezze del nostro territorio: la nostra SALSICCIA tritata a macina grossa con finocchietto selvatico,bagnata con bianchetto di “capolavigna”; PORCHETTA locale preparata dai nostri maestri macellaio e cotta saggiamente a vapore; infine le nostre REGINE ZEPPOLE specialità INDISCUSSA locale condite con il miele dei nostri apicoltori e uva passa. Tutte queste prelibatezze saranno bagnate dal nostro VINO “IL SABATO” vino forte per gente educata al sacrificio e alla fatica. Ritroviamoci per celebrare le nostre radici, pilastri solidi su cui fondare la società dei nostri figli e nipoti, ancorata sempre più ai valori della famiglia, del territorio e della fede. TI ASPETTIAMO
Dormitio Coronatio (Cappella di Santa Lucia – Massaquano – Vico Equense)
Le vicende storiche delle emergenze dei beni artistico-culturali dell’Italia, di solito, è un susseguirsi di atti vandalici più o meno autorizzati, che hanno avuto il solo effetto di affossare, nascondere o deturpare le opere d’arte dei secoli scorsi. Eppure, nel caso degli affreschi della cappella di Santa Lucia di Massaquano, la vicenda ha un lieto fine.
Ricevuta la concessione dal vescovo Ludovico il 31 Luglio del 1385, il sacerdote Bartolomeo de Cioffo fece costruire questa piccola cappella quadrata in stile gotico, adiacente alla sua dimora, per renderla cappella gentilizia per le sepolture, dedicandola a Santa Lucia, di cui vi era una forte devozione nel casale. Istituendo, inoltre, la regola che la nomina a cappellano dovesse essere affidata a discendenti della famiglia o a persona indicata dagli eredi stessi. La cappella fu completamente fatta affrescare da maestri attribuibili alla tarda scuola giottesca napoletana. Nel 1877 il cappellano Gennaro Cioffi, pensando di rendere più bella la cappella fece montare un altare di marmo e una cornice per un quadro della santa direttamente sulla parete centrale, deturpando in modo irrimediabile parte dell’affresco. Inoltre fece completamente imbiancare le pareti, coprendo tutti gli affreschi e fece posizionare un impiantito di riggiole sul pavimento, al di sotto del quale vi erano le sepolture. Seguirà più di un secolo di oblio fino al 1982. In quell’epoca il parroco del casale Don Antonio Guida si fece promotore di un recupero dei documenti storici che attestavano l’esistenza degli affreschi, a cui fece seguito qualche anno dopo un eccellente restauro a cura della Sovrintendenza dei Beni Culturali con il contributo della locale sezione dell’Archeoclub e del Lions Club. Ciò che la mano dell’uomo e quella dell’umidità non ha definitivamente fatto scomparire, è oggi visibile ed ammirabile.
La parete di fondo è uno splendido esempio iconografico della Dormitio Coronatio Mariae. Le leggende sull’Assunzione di Maria sono presenti in molti vangeli apocrifi, fra i quali quello di San Giovanni Teologo e dello Pseudo Giuseppe d’Arimatea. Tutte le narrazioni sono concordi sul tema dell’annunciazione da parte dell’Angelo Gabriele a Maria della prossima morte con l’offerta di una palma, il convegno degli apostoli attorno al catafalco, l’ostilità degli ebrei e l’assunzione fra cori di angeli e santi. Tutti temi raffigurati nell’affresco della cappella. Ma è il particolare dell’ebreo Jefonia che va qui sottolineato. Questi due vangeli apocrifi raccontano che Jefonia, volendo far cadere il feretro, lo afferra con le mani, ma ecco che un angelo (che nella tradizione della costiera Sorrentino-Amalfitana si fa identificare con San Michele Arcangelo, di cui è forte la devozione sui Monti Lattari) taglia le mani che restano attaccate al feretro e staccate dal corpo dell’ebreo che, gridando al miracolo e glorificando Dio, ottiene il perdono da San Pietro e la ricongiunzione delle mani al resto del corpo. Tale raffigurazione di questo episodio particolare è una costante dell’area campana e in particolare delle nostre costiere (il Sepolcro della famiglia Coppola nel Duomo di Scala e l’affresco in San Giovanni in Toro a Ravello, sempre legata ala famiglia Coppola).
L’affresco pone al centro il Cristo che accoglie fra le sue braccia l’anima di Maria, mentre i vari episodi e simboli sono sapientemente affrescati, molto probabilmente da due maestri diversi di cui se ne riconoscono le differenze espressive, riempiendo totalmente la superficie della parete. Probabilmente l’affresco della Dormitio Coronatio voleva celebrare una sepoltura femminile, forse la madre del fondatore, e celebrare al tempo stesso le sante la cui devozione nel casale era molto sentita: Santa Lucia (in basso a destra) e Santa Caterina (in basso a sinistra) , i cui due principali quartieri centrali del casale portano il nome.
PARROCCHIA DI SANTA LUCIA – SORRENTO – FESTA DI S. LUCIA
I Santi non sono dei superuomini, né sono nati perfetti. Sono persone che
prima di raggiungere la gloria del cielo hanno vissuto una vita normale,
con gioie e dolori, fatiche e speranze. Ma quando hanno conosciuto l’amore
di Dio, lo hanno seguito con tutto il cuore. Hannno speso la loro vita al
servizio degli altri, hanno sopportato sofferenze e avversità. senza odiare e
rispondendo al male con il bene, diffondendo gioia e pace. L’annuale ricorrenza della festa di S. Lucia e per è per noi un’occasione preziosa per riflettere sulla nostra vita e sulla fedeltà al Vangelo perché a tutti noi Gesù ha rivolto questo invito: “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Mt. 5,48)
Programma
Ogni giorno alle ore 18,00 recita del S. Rosario, coroncina e S. Messa con inizio lunedi 4 dicembre.
Martedì 12 dicembre
Ore 17,00 Fiaccolata e accensione del tradizionale CEPPONE
Mercoledì 13 dicembre – Festa della Santa
SS. Messe dalle ore 5,00 alle 12,00 pomeriggio Ore 16,30
Ore18,00 recita del S. Rosario, canto del Vespro, panegirico, Benedizione Eucaristica.
Martedì 12 e Mercoledì 13
XLVI SAGRA DELLA SALSICCIA E DELLA PORCHETTA Che si terrà nel campetto
Sabato 16 dicembre Giornata del ringraziamento: S. Messa ore 19,00
Il Parroco e il Consiglio pastorale
Meta -Chiesa di Santa Lucia
Torna il tradizionale appuntamento con il “falò” di Santa Lucia nell’omonimo e suggestivo quartiere, incastonato nel centro storico della cittadina di Meta, in penisola sorrentina.
Il grande ceppo di legna sarà acceso alle ore 19,00 come di consueto a pochi passi dalla meravigliosa Chiesa di Santa Lucia, presso il giardino di limoneti e aranceti antistante.
Non mancheranno le degustazioni di delizie e prodotti tipici locali a cura del comitato organizzativo.
Il falò sarà costantemente alimentato e tenuto vivo fino al 13 dicembre.
Un occasione per trascorrere una serata all’insegna della tradizione e della convivialità, accompagnati dal calore del falò e dal gusto dei nostri prodotti locali.
Un evento imperdibile a Meta, Non mancate!
12/12 IC. BUONOCORE-FIENGA (META) LA LUCE DELLA LEGALITA Evento riservato agli alunni dell’I.C.
AULA MAGNA LC. BUONOCORE-FIENGA 11.00 A scuola con Pulcinella: lezioni di legalità a cura di Angelo lannelli 12.30 Lettura animata con Federica Crispo
BORGO DI SANTA LUCIA | ESTERNO CENTRO CULTURALE
19.00 Aspettando Santa Lucia….
Parrocchia di Sant’Agata sui due Golfi (NA)
Falo’ di Santa Lucia 2023
ORE 19.30 12 e 13 dicembre – Sant’Agata sui due Golfi
Santa Lucia a mortora
La chiesa parrocchiale di mortora ,fu eretta su un tralciato della strada romana che ,da Castellammare portava alla punta Campanella la strada Minerva . La chiesa fu eretta su un tempio pagano dedicato alla dea Venere della quale la pianta sacra era il mirto da qui il toponimo Mortula mortora . Il tempio pagano con l apposizione della croce sostitui con santa lucia vergine e martire col titolo a mirtetum .
Il 1568 su decreto dell’arcivescovo la costruzione della chiesa parrocchiale di Santa Maria di galatea trasferita a mortora dopo la distribuzione da parte dei saraceni della primitiva chiesa parrocchiale col titolo di Santa Maria di mortora,completata nel 1580 incorporò la primitiva cappella dedicata a Santa Lucia dei.piscopo che si impegno nella nuova costruzione infatti poi il primo parroco fu proprio un piscopo . L’attuale cappella si trova nella navata laterale con altare settecento e un dipinto con l’immagine della santa ai piedi della Vergine col bambino datata 1804 nel lato stesso vi e una nicchia dove c’è un busto ligneo del 700 portareliquie e intorno ex voto.
Attualmente ancora si festeggia l’antico culto a santa lucia con falò e messa già alle prime luci dell’alba .
Le notizie storiche sono prese dal libro di piano di Sorrento
PARROCCHIA SANTI CIRO E GIOVANNI VICO EQUENSE
Festa di Santa Lucia
ANTICA CATTEDRALE
11 E 12 DICEMBRE
Ore 18.00 rosario
Ore 18.30 celebrazione eucaristica
13 DICEMBRE
Ore 9-18.30 celebrazioni
eucaristiche
Al termine della celebrazione
vespertina lancio delle noccioline dal campanile
La Chiesa di S. Lucia in località “alla fiumara” fu costruita nel X secolo con l’annesso convento benedettino. Nel 1520 fu istituita una confraternita laicale che avrebbe provveduto ad un restauro determinante. Ha una sola navata coperta con volta a botte mentre la zona dell’altare è a pianta quadrata, con cupola a scodella caratterizzata da un alto tamburo nel quale si aprono quattro finestre. Di particolare interesse sono il coro ligneo, l’altare barocco, anch’esso ligneo, e la tomba del fondatore, Giovanni Simone Palumbo, in marmo bianco con decorazioni di marmo scuro.
COMUNITA ECCLESIALE DI MINORI
Festa dei Santi Lucia e Agnello
“Ecco, il Signore viene e con lui tutti i suoi santi: quel giorno brillerà una grande luce, alleluia.”
Sabato 9, Lunedì 11 e Martedì 12 dicembre nella Chiesa di S. Lucia Preparazione alla Festa
ore 17,30 S. Rosario e Coroncina
ore 18,00 S. Messa
PROGRAMMA
Mercoledì 13 Dicembre FESTA DI S. LUCIA
nella Chiesa di S. Lucia
ore 6,00 S. Messa pastorale ore 9,00 e 10,30 Ss. Messe
Domenica 10 dicembre Seconda di Avvento
ore 9,00 in Congrega, S. Messa ore 10,30 in Basilica, S. Messa e accensione della seconda candela
ore 17,30 in Basilica, S. Rosa- rio, Coroncina pastorali e Litanie
ore 18,00 S. Messa
ore 18,00 S. Messa solenne e processione con le Statue di S. Lucia e S. Agnello per le vie del paese. Al rientro, inaugurazione del presepe
Giovedì 14 Dicembre
MEMORIA DI S. AGNELLO nella Chiesa di S. Lucia
ore 18,00 S. Messa
Minori, 3 dicembre 2023 Prima Domenica di Avvento
Il parroco Don Ennio Paolillo