Sant’Antonino: Dramma in 5 Atti – Ristampa Anastatica

Sorrento, 13 aprile 2024 – Oggi, nella suggestiva cornice del Conca Park, si è tenuta una giornata dedicata alla presentazione della ristampa anastatica del dramma teatrale “Sant’Antonino” in cinque atti. Un evento che ha suscitato grande interesse e coinvolgimento da parte della comunità locale, guidata dal presidente Enzo Puglia.

Il presidente Puglia, figura di spicco nell’organizzazione di eventi culturali, ha sottolineato l’importanza di questa ristampa, definendola un vero e proprio monumento che conserva intatta l’opera d’arte originale. Ha evidenziato l’impegno profuso dagli attori principali di questa iniziativa, sottolineando l’importanza della conservazione e della conoscenza del patrimonio culturale locale.

In un’intervista esclusiva, il presidente del consiglio di Sorrento, Luigi Di Prisco, ha fornito ulteriori dettagli sull’origine e gli obiettivi di questa ristampa. L’iniziativa è nata dalla volontà del sacerdote e ricercatore storico Don Saverio Casa, supportata dall’amministrazione comunale, con l’obiettivo di celebrare i 1400 anni dalla morte di Sant’Antonino. Di Prisco ha sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale, preparando il terreno per eventuali adattamenti teatrali del dramma.

Il professor Maurizio Ulino, storico proveniente da Campagna, città natale di Sant’Antonino, ha arricchito l’evento con la sua testimonianza. Ha evidenziato il legame profondo tra Campagna e Sorrento, entrambe legate dalla devozione al Santo e da una lunga storia condivisa. Ulino ha sottolineato l’importanza di conservare non solo le testimonianze materiali, ma anche la tradizione e la fede secolare legate al culto di Sant’Antonino.

Rosario Di Nota, protagonista attivo nell’organizzazione dell’evento, ha espresso il desiderio di vedere il dramma teatrale rappresentato sulle scene, sottolineando la possibilità di adattare il linguaggio e le tematiche del testo per renderlo accessibile al pubblico contemporaneo.

Infine, il sindaco di Sorrento, avv. Massimo Coppola, ha confermato l’intenzione di proporre la rappresentazione del dramma durante i festeggiamenti per il 1400º anniversario della morte di Sant’Antonino. Ha inoltre annunciato il successo della mostra di Gerardo Sacco, che contribuirà a creare una collezione dedicata alla città di Sorrento.

In conclusione, l’evento ha rappresentato un momento significativo di valorizzazione del patrimonio culturale e religioso legato a Sant’Antonino, evidenziando il forte legame tra storia, arte e comunità locale.

La ristampa anastatica del dramma “Sant’Antonino” si configura così come un prezioso strumento per preservare e diffondere la memoria di un importante capitolo della storia locale, offrendo spunti di riflessione e ispirazione per le generazioni future.