Sorrento. Mezzo secolo di Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari 

7 settembre 2023 | 19:17
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Articolo aggiornato dagli inviati di Positanonews con video, foto, interviste e trasmissione in diretta dell’evento.

https://youtu.be/B6NGmmm4wDw?si=vrevXJYl2kTVxOvn

BPW 1973-2023 F.I.D.A.P.A.-B.P.W. Italy Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari
International Federation of Business and Professional Women
DISTRETTO SUD-OVEST SEZIONE PENISOLA SORRENTINA
La F.I.D.A.P.A. della Penisola Sorrentina per la ricorrenza dei 50 anni di attività della Sezione è lieta di invitare la S.V. alla Celebrazione del Cinquantennale che si terrà giovedì 7 Settembre 2023 alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare di Sorrento in Piazza Sant’Antonino n° 1
La presidente Marialaura Gargiulo
Saranno presenti la Presidente Nazionale F.I.D.A.P.A. Fiammetta Perrone e la Presidente del Distetto Sud Ovest Giuseppina Genua Ruggiero

La redazione cultura di Positanonews vuole offrire il suo contributo alla celebrazione di 50 anni di attività oltre che con una testimonianza personale e diretta di Lucio Esposito, sempre accanto a questa associazione , ma anche con una antologia  di scritti tratta da libri relativi alla storia e all’arte della Penisola Sorrentina.

Generico settembre 2023

Dal Libro  1904-2004 CENTENARIO DI FONDAZIONE  Museo Correale di Terranova
Memorie & progetti

NEL MUSEO CORREALE da: Il Mattino 31/05/2002
In mostra la Maddalena
Il Museo Correale di Terranova recupera un altro tesoro del suo prezioso «scrigno». Domani alle 11, infatti, sarà esposto al pubblico, dopo un intervento di restauro, un quadro del XVII Secolo, raffigurante la Maddalena penitente. L’intervento conservativo del dipinto è stato realizzato con un contributo della sezione Penisola sorrentina della Fidapa, sotto la presidenza di Giuliana Barchiesi de Angelis. Nel quadro del Correale, la Maddalena è ritratta in atteggiamento di meditazione e raccoglimento, con accanto un teschio e un libro sacro,
classici simboli iconografici collegati alla rinuncia ai beni terreni e alla conversione alla fedecattolica. Per il dipinto, già attribuito nel 1953 dal professor Raffaello Causa ad Andrea Vaccaro, è stata ipotizzata, durante il restauro, una nuova probabile attribuzione ad Artemisia Gentileschi. Il significato dell’avvenimento sarà illustrato dal direttore del Museo Correale, Filippo Merola. Il Museo Correale di Terranova, grazie alla collaborazione di enti ed associazioni, prosegue il programma di recupero dei suoi tesori d’arte. Due dipinti di Domenico Gargiulo, Micca Spadara, «La Fiera» e «Il Porto», restaurati nel ’94 e nel ’98 da
Bruno Arciprete e Gabriella Russo, hanno partecipato ad una mostra al Museo della Certosadi San Martino.

AL CORREALE DI SORRENTO da II Mattino 2/06/2002
In mostra il dipinto restaurato
Presentato ieri mattina il restaurato dipinto del ‘600, raffigurante La Maddalena penitente, esposto nel Museo Correale di Terranova a Sorrento. L’intervento, eseguito da Gabriella Russo, è stato realizzato grazie al contributo della Fidapa e avviato per iniziativa della past president dell’associazione, Giuliana Barchiesi De Angelis, con l’ex direttrice del Museo Correale, Rubina Cariello.
Alla cerimonia, introdotta dal diretto re del Museo, Filippo Merola, sono intervenuti il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino, il direttore dell’Azienda di Soggiorno, Franco Simioli, la presidente della Fidapa Penisola sorrentina, Laura Romano Cacace. L’ impmianza del supporto della Fidapa sono stati evidenziati dal direttore del Correale, il quale ha auspicato l’opportunità di ampliare la presenza del Museo sul territorio. In quest’ottica, il sindaco Fiorentino, ha annunciato di aver avviato un confronto con le agenzie locali che organizzano escursioni per inserire la struttura tra gli itinerari turistico-culturali. Il direttore dell’Azienda,
Franco Simioli, inoltre, ha auspicato l’istituzione di una card unica di accesso ai musei della Penisola sorrentina. L’ex direttrice del Museo, Rubina Cariello, invece, ha ricordato che il dipinto fu attribuito prima a Massimo Stanziane, poi ad Andrea Vaccaro e ultimamente ad Artemisia Gentileschi. Gabriella Russo, restauratrice, infine, ha illustrato le caratteristiche tecniche dell’intervento di recupero.

dal Libro di Nino Cuomo Sorrento

Federazione Italiana Donne Arte Professioni Affari
(FIDAPA) nacque in Penisola Sorrentina nel 1973, per iniziativa
della prof.ssa Angela Pitea Saccà sostenuta da 29 signore
che, quali socie fondatrici, sottoscrissero l ‘ atto di nascita della
Sezione Sorrentina innanzi alla rappresentante distrettuale per
il Sud, Clorinda Liguori.
Trattasi di un movimento che pone la donna nelle sue peculiarità
particolari della sua presenza nella vita, d ‘ispirazione
tutt’altro che “femminista” ma di valorizzazione delle virtù e
delle capacità delle donne nella società e nella promozione di
iniziative culturali e sociali inquadrate nell’ ambiente dell’ intera
Penisola Sorrentina.
La stessa promottice, in occasione della celebrazione del
trentennale – nel dicembre 2003 – riconobbe che “l’idea associativa
trovò ben presto una porta aperta e ben presto molte giovani
donne hanno dimostrato interesse e simpatia per la nuova
sezione.” In effetti si può ben dire che il “seme buono” era caduto
in “terreno fertile” e le Fidapine Sorrentine hanno svolto
programmi di efficacia sociale raggiungendo positivi risultati
in moltissimi campi della vita peninsulare, perseguendo sempre
gli scopi ed i fini statutari.
La vita della Sezione Penisola Sorrentina della Fidapa si è
sempre svolta anche in collaborazione con altre associazioni o
club di servizio, ponendo a base di ogni iniziativa, oltre che la
competenza e la capacità, un grande entusiasmo per le finalità
potenziali da raggiungere.
.5 0
Tutto ciò valse l’assegnazione, da parte del Comune di Sorrento,
dell’onorificenza civica del premio “Sorrento nel mondo”:
la consegna della pergamena con medaglia avvenne, nel
Teatro Tasso, l’ l l Febbraio 1984, alla presidente Anna Maria
Liccardi.
In quasi 35 anni di attività si sono alternate 1 3 presidenti:
la prima fu Mmia Teresa Fregola ( 1 973-76), seguita da Angela
Pitea Saccà ( 1 976-82), Anna Maria Liccardi ( 1 982-85), Annamaria
Balduccini ( 1 985-88), Enrica Schisa ( 1988-91), Anna
Acampora ( 1 99 1 -93), Anna Maria Cancemi ( 1 993-95), Gloria
Campese ( 1 995-97), Mitty D ‘ Esposito ( 1 997-99), Giuliana de
Angelis ( 1 999-2001 ) , Maria Laura Cacace (200 1-03), Patty
Schisa (2003-05) e Ingrid Castellano (2005-2007).

Alcune delle iniziative della Fidapa Sorrentina hanno lasciato
una testimonianza ancora viva e basta percorrere alcune strade
di Sorrento o visitare alcuni enti per prenderne visione.
Il 1 7 Giugno 1980 in un convegno all’hotel Cocumella sul
tema “Handicappati e società” svolto dal prof. Nicola Grillo,
primario pediatra del “Pausillipon” nacque una . . . sfida fra chi
scrive (all’epoca Sindaco di Sorrento) e la presidente della Sezione,
Angela Pitea Saccà, che si concluse con l’impegno da
parte del Comune di offrire l’area per un centro AIAS (Associazione
Italiana Assistenza Spastici) e della Fidapa di attivarsi
a realizzarlo. Non terminò l’anno ed il Centro nacque sull’area
adiacente alla Scuola Media “T. Tasso” (che il Comune concesse
in comodato), ottenendo poi – nel 1984 – il riconoscimento
dalla Regione Campania. Il primo presidente fu l’ing. Bruno
Astarita che riuscì a far convergere su li’ iniziativa la disponibilità
di molte persone e aziende.
Nel Museo Correale a Sorrento, dopo il terremoto del novembre
1980, c’era bisogno di interventi e di aiuti e la Fidapa
Penisola Sorrentina non poteva restare inerte offrendo la sua
collaborazione sia con l’ impegno di alcune soci e ad offrire la
disponibilità come “guide” sia con il restauro di alcuni oggetti,
(un antico mobile intarsiato e un quadro di Artemisia
Gentileschi).
Sorrento è stata definita “terra della canzone” (le testimonianze
sono numerose) e fra i suoi meriti c’è l’avere ospitato
il più grande tenore di tutti i tempi negli ultimi giorni della sua
vita. Perciò per ricordare Enrico Cruuso, la sezione sorrentina
della Fidapa, nell’ aprile 1995, presidente Anna Maria Cancemi,
organizzò una manifestazione “Omaggio a Catuso”, in collaborazione
con l’Associazione Studi Storici Sorrenrtini, attraverso
una conferenza del prof. Riccio con audizione di alcuni dischi
dell’epoca e con lo scoprimento di una lapide all’ingresso
dell’Excelsior Hotel Vittoria, ove nella particolare suite (ancora
conservata) il grande tenore alloggiò fino al giorno precedente
la sua mmte avvenuta il 2 Agosto 1921 a Napoli.
Negli oltre trent’anni di attività la Fidapa sorrentina si è anche
voluta arricchire di soci e onorarie scelte per la loro posizione
nel mondo civile. La prima è stata, nel l983, presidente Anna
Maria Liccardi, Lucia Cuomo Fiorentino “per aver dedicato

tutta la sua vita al lavoro del ricamo, distinguendosi nella sua
attività che ha reso i l nome della sua azienda famosa nel mondo
e per aver donato alla Città di Sonento la sua magnifica villa
circondata da un meraviglioso giardino”, curandone anche
una monografia sulla sua figura in coincidenza del decennale di
fondazione della sezione. Nel 1989, presidente Enrica Schisa,
in occasione della XXVI edizione degli Incontri Internazionali
del Cinema, la seconda socia onoraria è stata Lina Wertmuller,
regista di fama intemazionale, nominata per i suoi eccezionali
meriti mtistici.
Numerose sono state le alh·e attività nelle quali la Fidapa
Penisola Sorrentina si è distinta. E nei più disparati campi !
In campo editmiale si è resa promotrice di due pubblicazioni,
Carlo Amalfi, pittore del ‘700, di Immacolata Aiello presentato
nel salone della Confratemita dei Servi di Maria dal Soprintendente
Nicola Spinosa e dalla giomalista Giuliana Gargiulo e S.
Antonino e i quattro Vescovi Santi protettori di Sorrento, di Antonino
Cuomo presentato nella Basilica del Santo con l’intervento
del Sindaco Francesco Saverio Maresca (ed il cui ricavo della
vendita fu devoluto a favore del “Pellicano” Televita).
Interessanti e lodevoli sono state le iniziative promozionali
nel campo dell’artigianato, sia della tarsia che del ricamo con
l’organizzazione di numerose mostre, creando anche un labo-

ratorio, ospitato nella Scuola Media “T. Tasso”, per mantenere
vivo e valorizzare il patrimonio culturale nel territorio.
In coincidenza del conferimento d eli’ onorificenza civica
da parte del Comune di Sorrento, dal 1 0 al 26 Febbraio 1984,
per merito della sezione giovanile della Fidapa sorrentina,
condotta da Andreina Esposito è stata organizzata una mostra
fotografica sul tema Sorrento e le pitture parietali curata dal
prof. Salvatore De Rosa allo scopo di offrire la fruizione di un
patrimonio storico-artistico nascosto, fonte “polisignificante”
per un’ulteriore lettura della storia locale di Sorrento, in quanto
“gli spazi interni degli androni e delle case dai caldi tessuti
disegnativi, sono percorsi da valide esperienze di decorazioni
parietali, tese ad ornare e ad alleggerire le volte con rameggi
intricati stilizzati a svolazzi, con fregi, con puttini, con stemmi
familiari, con paesaggi freschi animati da racconti poeticostorico-
mitologico-eroici, che assecondando le forme architettoniche
sono capaci di intimizzarle nella fervida e mossa
potenzialità evocativa”.
Numerosi sono stati gli impegni ed i convegni che la sezione
Fidapa della Penisola Sonentina ha organizzato, spesso
in collaborazione con i Club Lions e Rotary sorrentini, con la
Cypraea e l’ Associazione Studi Storici Sonentini, con il Centro
Culturale “B. Ca passo” e l’Approdo, con l’ Archeoclub e l’ Associazione
Italiana Donatori Organi e con il gruppo culturale di
Ciro Fenigno. Ed altrettanto qualificanti le iniziative prese con
altre sezioni Fidapa.
Ovviamente non ci sé fermati in Penisola Sorrentina perché
ci si è impegnati a creare altre sezioni fra cui quella di Limassol
a Cipro e di Castellammare-Gragnano e sono stati effettuati sette
gemellaggi con le sezioni di Trani ( 1983), Ottaviano ( 1 987),
Cipro ed Ischia ( 1988), Castellammare-Gragnano ( 199 1 ), Roma
(2000) e Noto (200 1 ).
Quattro sono stati i convegni extratenitoriali organizzati a
Sorrento: il XII Nazionale ( 1 978), il II Interdisciplinare Sud I
e Sud II ( 1 983), il III Interdisciplinare Sud I e Sud II ( 1 987)
e quello Distrettuale della Commissione rapporti con l’U.E.
(2003).
Tutta questa attività è stata premiata dall’inserimento di alcune
socie nei quadri distrettuali e nazionali: Anna Pitea Saccà
(Presidente del Distretto Sud 1), Annamaria Balduccini (Revisore
dei conti della Fondazione Fidapa e del Comitato di Presidenza
Nazionale e Corrispondente nella Commissione “Finanze”
dell’I.F.B.P.W.), Rosellina Gargiulo (Componente Commissione
Nazionale Artigianato), Britt Pagano di Melito (Componente
Commissione Nazionale Igiene e Sanità) e Giuliana de Angelis
(Componente Commissione Nazionale Rapporti con l ‘ U.E.).
Ovviamente non sono passate sotto silenzio le riconenze
celebrative di fondazione. Se in occasione del Decimo Anniversruio
la cerimonia è stata improntata nel conferimento del
distintivo di Socia Onoraria a Lucia Cuomo Fiorentino, quasi
assurta a simbolo di donna nella vita, in occasione del Ventennale
con una particolare serata all’Excelsior Hotel Vittoria

con la premiazione di Giuliana Gargiulo per il giornalismo, di
Cecilia Coppola per la poesia, delle sorelle Sessa per l’ attività
artigianale e della socia Rosellina Gargiulo presidente del!’ Amministrazione
Provinciale di Napoli. Per il XXV Anniversario
fu organizzato il Concerto del Belle Epoque Ensemble diretto
da Paolo Scibilia sul tema “Il Caffè Concerto Mitteleuropeo”
e, per il Trentennale, una serata (sempre all’Exclesior Vittoria)
nella quale fu presentata una pubblicazione riepilogativa ricca
dei successi e delle affermazioni della Sezione Fidapa Penisola
Sorrentina, riconosciuta una delle associazioni più qualificanti
e meritevoli del comprensorio sorrentino.
Nell’ultimo biennio, sotto la presidenza di Ingrid Castellano,
il primo anno sociale fu aperto con un concerto del Coro
Polifonico S.I.A.E. di Roma nella sala consiliare del Palazzo
Municipale, continuando con la visita di un antico frantoio del
1600, restaurato nel suo stato originale e sorto dove esisteva
un laboratorio per la manifattura della seta (antica produzione
sorrentina per la coltivazione del baco da seta) in una vecchia
costruzione di proprietà della famiglia B alduccini e, con il bando
di Concorso “Il Presepe Oggi” riservato alla manifattura
femminile, si giunse alla cena, per gli auguri di Natale. Il nuovo
anno – 2006 – iniziò e si sviluppò con un’intensa attività fino alla
“Cerimonia delle candele” svoltasi a Castellammare di Stabia,
unitamente alle sezioni stabiese, di Gragnano e di Somma Vesuviana
con l’intervento della Vice Presidente Nazionale e della
Tesoriera Distrettuale e con la presentazione da parte dell’ avv.
Antonino Cuomo, nella sala consiliare del Palazzo Municipale
del libro di Giovanna Mozzillo “Quell’ antico amore”.
Il Club Fidapa della Penisola SotTentina si è sempre distinto
per la sua presenza nella vita del comprensorio e per le molteplici
iniziative e la presidente Castellano si è impegnata a
fondo per mantenere la tradizione. Tra le tante attività ritengo
di segnalare la manifestazione in onore della socia Annamaria
Balduccini, insignita di medaglia d’oro della Croce Rossa Italiana
per il suo ultracinquantennale impegno; una conferenza
su “Henrik Ibsen”, che in un duplice soggiomo a Sorrento vi
ha composto alcune opere fra cui “Peer Gin t”, in occasione del
centenario della sua morte e una Tavola Rotonda sul tema “La
donazione del sangue del cordone ombelicale, prezioso atto
d’ amore” con relatori di chiara fama.
Il biennio 2007/2009 di presidenza di Rosellina Gargiulo è
iniziato con una gita alle grotte di Pertosa,con visita guidata per
l’inferno dantesco, lungo un pecorso oppottunamente adeguato
alle esigenze particolari, nelle quali il pubblico, le grotte e gli
attori, interagendo tra loro, diventano protagonisti del!’ opera
del sommo poeta, continuando, sei giorni dopo, nella Sala Consiliare
del Palazzo Municipale del Comune di Sorrento, con la
presentazione del libro di Maria Orsini Natale, “La favola del
cavallo”, relatori Giuliana Gargiulo e lo scrivente.
Durante il mese di novembre sono stati organizzati un incontro,
all’Hotel Vittoria, il giorno nove, con il dott. Luigi Battista,
Direttore della Filiale di Piano della Banca Intesa su “Operazioni
bancarie, investimenti, cmte preparate” ed il 23, nella chiesa
di San Francesco, la celebrazione di una messa in suffraggio
delle Fidapine defunte.
Nel mese di dicembre il programma realizzato è stato ricchissimo.
Il 7 Dicembre è salato organizzato un centro di prevenzione
contro i tumori al seno, presso il Consultorio Familiare
di Piano di Sorrento ed in collaborazione con la Lega Italiana
per la Lotta ai Tumori. Il programma si chiama “Abbi cura di
te, scegli la prevenzione, scegli la vita” si realizza con visite
gratuite del dott. Adolfo Lo Russo, specialista in chirurgia oncologica.
Allo scopo di celebrare un Natale di solidarietà furono
organizzate raccolte di fondi per l’Associazione Italiana Leucemie
in Piano ed in Sorrento. E, per concludere, il 1 8 Dicembre,
ancora all’Hotel Vittoria, ci si preparò al Natale con un concerto
per soprano e coro, “Terzo Millenium”.

La Fidapa fa rinascere “La Maddalena pen itente”
6 giugno 2002
Il suo percorso è stato articolato e travagliato. Per anni i l bel quadro raffigurante
“La Maddalena penitente”, sistemato nella sala 9 del Museo Correale di Terranova,
ha avuto una incerta attribuzione. Figura emblematica della peccatrice cosi vicina
a Gesù, i l d i p i nto la rappresenta come una ispirata figura d i donna, raccolta nei
pensieri d i una meditazione sofferente e ispirata. Vestita d i un abito color bordeaux
dalle fin iture bianche, i lunghi cape l l i fluenti sulla schiena, che sfiorano i l ricco
mantello gonfio di pieghe di grande effetto pittorico, la Maddalena ha accanto i l
.teschio ed i l ibri, segni , “soprattutto nel rinascimento e nella pittura nordica”, spie.
ga Rubina Cariello, ex d i rettore del Museo Correale, che nelle raffigurazioni della
”melanconia” simboleggiavano la vanità (teschio) e la conoscenza ( l ibro).
La storia del dipinto elenca una serie d’attribuzioni fin dal 1 938 quando, in
occasione della mostra “Pittura napoletana del ‘600, ‘700 e ‘800” venne attri buito
a Massimo Stanziane. In seguito fu i l soprintendente Raffael lo Causa che i ndividuò
l’autore i n Andrea Vaccaro mentre è dei giorni nostri l ‘ultima attribuzione del
professor Riccardo Lattuada ad Artemisia Gentileschi (1 593-1 652).
Per il Museo Correale è l’ennesimo vanto che va a sommarsi ai ben noti meriti
conqu istati nel tempo, primo fra tutti la definizione del soprintendente Amedeo
Mai uri che etichettò i l Museo Correale di Terranova: “Il p i ù bel Museo di provincia
d’Italia”, di Rubina Cariello che con i l presidente Buccino Grimaldi, dopo aver
elencato, studiato e catalogato i n un l i bro, a tutt’oggi un lavoro, insuperato, tutte le
porcel lane presenti nel Museo Sorrentino, lo confermò terzo in Italia per numero d i
porcel lane d i Capodi monte.
·
Le prerogative del Museo Correale d i Terranova non finiscono qui. Da anni Ente
morale, la residenza dei Conti Alfredo e Pompeo Correale, somma autentici gioie l l i
ell’arte del passato. Di pinti, mobi li, collezioni d’orologi (di recente tutti restaurati
perciò funzionanti), reperti archeologici, pastori, un numero cospicuo di l i bri,
etri pregiati, il Museo Correale di Terranova possiede capolavori della scuola di Posillipo
on tele, disegni e bozzetti di Giacinto Gigante, Duclere e Pittloo (tra gli altri).
li dipinto di Artemisia Gentileschi perciò aggiunge un altro e significativo nome
i grande storia e qualità.
Per anni vissuta e dipinto a l l ‘ombra del padre Orazio, Artemisia Gentileschi non
u solo una dotatissima figlia d’arte ma un’artista di grande talento e di non comune

bravura stil istica. Al di fuori dei soliti stilemi di man iera, Artem isia seppe dare un’irn.
pronta personale alle sue tele, in gran parte dominate da figure fem minili, nelle
quali molto spesso ritraeva le sue sembianze. Indipendente ed anticipatrice, al centro
di un processo di stupro fatto ai suoi danni da Agostino Tassi, allievo di suo
padre, andò poi sposa ad un ignoto pittore fiorentino che abbandonò per inseg uire
la sua fama in giro per l’Europa delle corti e dei govern i.
Nel 1616 venne ammessa alla prestigiosa Accademia di disegno di Roma, città
nella quale continuò a lavorare, che, soltanto pochi mesi fa le ha dedicato la monumentale
mostra “Orazio ed Artem isia Genti lesch i”, attualmente in giro per il mondo.
Protagonista a tutto tondo, Artemisia, non a caso, ha ispirato biografie, storie e
anche film (l’ultimo ha come protagonista Valentina Cervi).
L’attribuzione ha sol lecitato la Sezione sorrentina della Fidapa che si è occupata
del restauro così come in passato, con la collaborazione delle sue socie sensibili ed
attente ai problemi dell’arte, si era ded icata a numerose iniziative. li dipinto “La
Maddalena penitente” è stato restaurato con il ri cavato dello spettacolo “La danza
per il Museo Correale”, voluto dalla presidente Giuliana Barchiesi De Angelis, interpretato
da Corona Paone ed Enzo Ferone, primi ballerini del Teatro San Carlo e da
tutti i danzatori dell’Assoc iazione Promoart, fondata e di retta da Patty Schisa. La
collaborazione con la Fidapa è stata ampiamente sottolineata da Rubina Cariello e
dal l’attuale direttore del Museo prof. Filippo Merola che, nella sua qualità di critico
d’arte, sta preparando un testo sull’importanza del quadro di proprietà del Museo
sorrentino.

Patty Sch i sa e i l trentennale d e l l a F idapa
2 7 dicembre 2003
Di lei si sanno più cose: che è stata per anni ballerina al Teatro San Carlo, che
oltre venticinque anni fa ha fondato in Penisola sorrentina una scuola d i danza che
ha raccolto consensi, successi, premi e riconoscimenti nonché ha preparato un bel
numero di ballerine di talento: da Veronica Maya, protagonista di più spettacoli
teatrali, a Floriana Monici, coprotagonista in “Grease”, che, su palcoscenici nazionali
stanno portando avanti il nome della loro maestra: Patty Schisa.
Una testa rossa alla Maureen O’Hara, un sorriso che allarga il cuore all ‘ottimismo,
una tenacia da guerriera, Patty Schisa è instancabile nel dividersi tra la scuola
di danza del l’Istituto Denza a Napoli e quella principale i n Penisola sorrentina,
come se non bastasse crea coreografie e progetta spettacoli e, a sorpresa, con l’adesione
di tutte le socie è stata nomi nata presidente della sezione di Sorrento della
Fidapa.
Toccata da tanto determinato attivismo le chiedo di raccontarmi la storia della
nomina: “un riconoscimento che mi rende molto felice anche se ha aumentato a
dismisura le mie già grandi responsabilità. Ho sempre lavorato con le donne e per
le donne, figurarsi se potevo rinunciare ad un ruolo dedicato a l l’attività di tutte. Mi
sono subito attivata e nel periodo della mia presidenza, che durerà due anni, ho già
previsto una serie di iniziative tra le quali conferenze, incontro dibattito con un
chi rurgo donna sulle varie tematiche della chirurgia al femminile e tante altre iniziative.
Intanto abbiamo appena festeggiato all’Azienda Autonoma di Soggiorno e
Turismo d i Sorrento, i l trentennale della fondazione del sodalizio.
Fondata i l 6 settembre 1 9 73, la sezione Fidapa della Penisola Sorrentina ha
rea l i zzato una serie di i n iziative aderenti alle finalità associative a cominciare dalla
real izzazione, in collaborazione con l ‘Ammin istrazione comunale, del Centro Alas
per l ‘assistenza ambulatoriale, a soggetti portatori di handicap, ad un rapporto con
i l Museo Correale, mirato al restauro di un prestigioso dipinto di Artemisia Gentileschi.
Nel 2001 la Fidapa, in co llaborazione con la scuola media Tasso, ha creato
un laboratorio d i ricamo, allo scopo di mantenere e valorizzare i l patrimonio
artigianale e le tradizioni del territorio; in aggiunta ai tanti gemellaggi con varie
città d’Italia, è stato fondato i l Club Castellammare-Gragnano e costituito a Cipro
con l ‘ i nteressamento di Raimondo Rolando, console onorario d i Cipro a Napoli,
un club a Limassol .
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Queste alcune delle tante iniziative Fidapa che, nel corso della sua lunga attività,
ha sempre coinvolto altre associazioni del territorio come in occas ione dell’iniziativa
“Camper donna”, ambu latorio mobile di prevenzione della lotta per il tum
ore al seno ed anche la costituzione di una sezione dell ‘Alts.
In occasione del trentennale, la Fidapa -Donne, Arti, Profess ioni, Affa ri – ha editato
una pubbl icazione in cui sono elencate le numerose socie e le tante attività che
h 􀀠nno caratteriz􀄂ato il percorso della associazione. Nel testo introduttivo, A􀂆 gela
P1tea Saccà, presidente dal 1976 al 1982 scrive: “Era Il 3 setterabre 1973, ricordo
quel 􀂅 impido e tiepido pomeriggio in cui, convinte della validità della Fidapa e
entusiaste delle sue fi nalità, ci siamo riunite per dar vita alla sezione Penisola sorr
􀄁 n􀀟ina. Fu 􀄀 g􀀁v
_
a 􀀂a “notai􀀃 ” C 􀀄 orinda 􀀅! guori, d
.
istrettuale del Sud e grande sostenitrice
dell m1z1at1va, madrina 10 stessa . E continua: “Come non ricordare la numerose
socie che partec ipando attivamente alla vita della sezione hanno contribuito
alla real izzazione di un’attività concreta, sempre in ascesa?”.
Dopo presidenti di grande prestigio come Maria Teresa Fregola, Angela Pitea
Saccà, Anna Maria Romano Liccardi, Annamaria Berger Balduccini, Enrica Schisa,
Anna Russo Acampora, Anna Maria Cancello, Gloria Campese Mitty Caletta Giuliana
Barchi􀀁 si de Angelis e Maria Laura Romano Cacace, è la 􀀆olta della ba ll􀀇rina,
cor􀀈ografa, insegnante Patty Schisa. In tanti anni della sua triplice attività, Patty
Sch1sa ha sempre saputo volare alto, e continuerà a farlo da presidente del la Fidapa.
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LA FIDAPA RICORDA MARIA ORSINI NATALE
Maria Orsini Natale, è entrata nel gotha delle scrittrici con “Francesca
e Nunziata” (1995) che ha ispirato Lina Wertmuller per il film
omonimo e ci ha regalato altri capolavori, fra i quali non possiamo
non ricordare “Il terrazzo della villa rosa” (1998), “La bambina dietro
la porta” (2000), “Cieli di carta” (2002). Amica di Livia e Alfonso
Iaccarino, Maria dedicò loro “Don Alfonso 1890. Una storia che sa
di favola” (2003) ed, appassionatasi delle avventure di Giuseppe
Maresca, scrisse “La favola del cavallo” (2007).
La Fidapa Penisola Sorrentina, guidata da Giuliana De Angelis,
presenterà “Il girasole della memoria” ultima opera della scrittrice
scomparsa, giovedì 21 giugno, alle ore 17,30 nella sala del Centro
Culturale del Comune di Piano di Sorrento, relatore l’avv. Antonino
Cuomo, in via delle Rose con la proiezione di alcune scene tratte dal
film “Francesca e Nunziata”.
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CONGRESSO
DELLA FIDAPA EUROPEA
A SORRENTO
Sorrento, con la sua struttura dell’Hilton Palace, è stata
sede del XIV Congresso Europeo della International Business
and Professional Women Federazione (Fidapa) BPW Europe,
movimento di opinione indipendente e senza scopi di lucro,
a livello nazionale, europeo ed internazionale, con l’unica
missione di portare in primo piano i problemi dell’universo
femminile, dando alle donne possibilità di far sentire la loro
voce.
Quest’anno la scelta dell’assise europea è caduta su Sorrento,
non nuova per convegni indetti dalla Fidapa-BPW Italy,
che ha risposto, come sempre, con grande entusiasmo ed
impegno di coloro cui è stato affidato l’organizzazione, tra
cui la presidente sorrentina Giuliana De Angelis con la vice
Anna Acampora e numerose socie spontaneamente impegnate,
le Presidenti del Distretto Sud Ovest Caterina Gazzella,
della Sezione di Castellammare di Stabia Giovannamaria
Maglio e di Gragnano, Anna Ruggiero. Il coordinamento è
stato diretto dalla Past Presidente nazionale Pinella Bombaci,
che ha potuto godere della collaborazione della Responsabile
Nazionale della Commissione Rapporti con Cordinamento
Europeo Nellina Basile.
Sorrento ha saputo rispondere alla fiducia riposta in lei, con
alla testa il Sindaco, Giuseppe Cuomo, che in occasione del
vin d’honneur offerto al Palazzo Municipale, ha consegnato
simbolicamente le chiavi della Città alle tre Presidenti, Italiana
Europea ed Internazionale ed ha rivolto un particolare
saluto alle congressiste. La cornice all’accoglienza è stata
realizzata dal gruppo Scuola di danza di Patty Schisa, dalle
Hostess dell’Istituto Alberghiero di Ottaviano e del Liceo
Classico Linguistico di Meta “P. V. Marone”, dal concerto a
conclusione della Cerimonia d’apertura per violino (Luca Gaeta),
piano (Anna Ciao) e voce lirica (Sara Vicinanza), dall’esibizione
del corpo di ballo del Teatro Tasso e dalla straordinaria
presenza di Maria Grazia Cucinotta.
Il tema del convegno, per il cui svolgimento la Presidente
nazionale, avv. Eufemia Ippolito, ha efficacemente fatto gli
onori di casa, è stato “Empovering Women for Leadership –
Women’s Innovation for a sustainable future”.
In due giorni di discussioni, di riunioni plenarie e di workshop,
sotto la guida della vice Presidente della Commissione
Europea Dr. Viviane Reding è stato consacrato il successo
della Convention sorrentina per contenuti, forma e risultati
raggiunti, mercè relatrici di grande spessore culturale, dotate
anche di grande esperienza nel campo dell’economia e
dell’alta finanza, dell’imprenditoria, del mondo del diritto e
della formazione, le quali hanno trattato il tema della donna
da diverse angolazioni.
La Presidente Internazionale per il triennio 2011-2014, Freda
Meriklis, oltre che ringraziare la Presidente Nazionale
Eufemia Ippolito e tutte coloro che si sono impegnate per
la manifestazione, ha messo in risalto come i temi trattati
sono stati in perfetta linea con il grande movimento di opinione
realizzato dall’intera organizzazione sull’accesso della
donna ai luoghi decisionali, sull’uguale trattamento uomodonna
nei luoghi di lavoro, con la necessità di un maggior
numero di donne leader, trovando soluzioni innovative e
sostenibili per il futuro.
In conclusione è stato, anche, sottoscritto un protocollo d’intesa
fra la Fidapa BPW Italy e la BPW Egitto per intraprendere
una nuova forma di collaborazione, “la rete con i Paesi del
Mediterraneo”.
Il prossimo Congresso si svolgerà a Zurigo nel 2016.
Nino Cuomo

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Durante la presidenza di Ermanno Gerardis ( 1 990/9 1 ), in
collaborazione con il Rotary sonentino, presidente Raffaele
Scarpati e con la Fidapa, presidente Enrica Schisa, nacque il
primo servizio di Telesoccorso istituito nel Mezzogiorno d’ Italia,
servizio di grande importanza sociale affidato al “Pellicano”
che ancora lo gestisce.

Le  donna della Penioola Sorrentina
Questa nostra ricerca che vi abbiamo presentato
deve la sua origine ad un invito della Presidente
della FIDAPA, prof.ssa Angela Pitea
Saccà.
Un grazie dunque a Lei che ha fatto nascere
in noi il piacere e la gioia di curiosare nel passato
della donna della nostra penisola. Ma dobbiamo
ringraziare anche il celebre scrittore
prof Massimo Grillandi che tanto posto cede
nelle sue opere stupende al ruolo femminile e
che ci ha onorate di una sua lettera particolarmente
bella proprio per questo suo romantico
trasporto verso la donna. Infine vada anche un
grazie all’Amministrazione Comunale di Piano
e a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione
di questo lavoro.
Cecilia e Rosellina


MEZZOGIORNO E RI􀁘ORGIMENTO
di Vincenzo Russo
Pubblichiamo la relazione svolta il 20 novembre 2010 nel corso
di un convegno di studi sui 150 anni dell ‘unità d’Italia
organizzato da Giuliana De Angelis, referente della FIDAPA per
la Campania.
Le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia sono state e sono
talora occasione di polemiche, che vedono schierarsi, da una prute, coloro che
vogliono tutelare gli interessi del Nord, attuando un federalismo considerato
rigeneratore delle sorti del Paese o proclamando addirittura la secessione
delle regioni settentrionali, e, dall’altro, coloro che portano in vario modo
argomenti a favore del Mezzogiorno e vanno da posizioni più o meno
moderate fino al limite estremo dei cosiddetti “Neoborbonici”, fautori di
un’auspicata quanto improbabile ricostituzione del Regno delle Due Sicilie.
Il punto di vista dei primi è noto da tempo: “Gli abitanti della Padania
pagano anche per gli altri”; “Roma è ‘ladrona’ e corrotta”; “il Sud è la ‘palla
al piede’ del Nord perché è mafioso, parassitario, disorganizzato, inefficiente,
dilapidatore di denaro pubblico, ecc.”. A queste affermazioni i meridionali
sono soliti dare risposte ugualmente note e ripetute: “Il Sud è stato terra di
conquista”; “stavamo meglio quando c’erano i Borboni”; “l’economia
meridionale è stata fortemente penalizzata dall’unificazione”; “prima del
1 860 i sudditi del Regno pagavano poche tasse” e così via.


UN SIMBOLO MAGICO E AFFASCINANTE
LA SIRENA
SORRENTINA
N on è una Sirena ammaliatrice che interferisce con gli umani non
certo per benevolenza ma piuttosto un mito suggestivo e fascinoso
che si discosta dalla presunta cattiveria dei fantastici personaggi
del mare perché la Sirena Sorrentina, quella dell’isola de Li Galli viene
presentata dalla Fidapa e dal Cif come una sort a di portafortuna.
Le fidapine Rosellina Russo e Maria Laura Cacace al progetto ci
stavano lavorando da parecchio: un simbolo magico e affascinante
che facesse da portabandiera delle eccezionalità territoriali, a cominciare
da quelle paesaggistiche alla gastronomia e ai prodotti
dell’artigianato. E l’assessore Maria Teresa De Angelis e il prof. Vincenzo
Puglia fanno rilevare che non si può aspettare oltre per far
risorgere il mito e riproporre le diverse specialità che si realizzano
nel suo nome.
Ecco allora la torta particolare che non poteva non essere agli agrumi
dal momento che i limoni e le arance di Sorrento godono di
fama internazionale: una torta realizzata da Giusy e Cinzia Aversa
che porta impressa la Sirena di Sorrento; gli ombrelli delle sorelle
Talarico con lo stemma del Comune e, naturalmente, la Sirena che
accompagnerà tutti nelle giornate di pioggia; e ancora, il caffettano
sorrentino di Luiselle che riporta a strisce orizzontali le diverse
sfumature dei colori della penisola. Un territorio, dunque, che viene
proposto come Terra delle Sirene perché la Sorrentina è in ottima
compagnia: a sud di Salerno occhieggia quella di Licosa mentre
verso Punta Campanella è Ligea a protendersi per un grande abbraccio.
Carmela Maietta

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