In questo periodo dell’anno, la Penisola Sorrentina si veste dei colori caldi dell’autunno e delle fragranze dolci della vendemmia. Le colline, che si affacciano maestose sul Golfo di Napoli, si animano di un’intensa attività, un rito antico che si ripete da generazioni: la raccolta delle uve.
La Penisola Sorrentina, rinomata per la sua bellezza paesaggistica, è anche terra di vitigni rari e pregiati. Tra i più noti vi è il Piedirosso, detto anche “Per’e Palummo”, un vitigno autoctono che regala vini dal colore rubino e dal sapore fruttato. Questo vitigno, caratteristico della zona, si adatta perfettamente ai terreni vulcanici della penisola, che conferiscono al vino un gusto unico, arricchito da note minerali.
Altro vitigno di spicco è il Biancolella, utilizzato principalmente per la produzione di vini bianchi freschi e profumati, ideali per accompagnare i piatti di pesce della tradizione locale. Le uve di Biancolella, coltivate in piccoli appezzamenti, rappresentano l’essenza della viticoltura sorrentino. Uva di Sabato tra i più comuni e fragolino per delizie
Oltre alla viticoltura, la Penisola Sorrentina è famosa per i suoi “giardini sorrentini”. Questi piccoli appezzamenti di terra, spesso racchiusi tra muri di pietra, sono un vero e proprio microcosmo di biodiversità. In un unico giardino si possono trovare viti, alberi di limoni, olivi, fichi e melograni, accanto a ortaggi e piante aromatiche.
La coltivazione di questi giardini segue metodi tradizionali, tramandati di generazione in generazione. Ogni pianta è curata con attenzione, rispettando i cicli naturali e utilizzando tecniche che favoriscono la biodiversità. Ad esempio, tra i filari di vite, è comune trovare piante di fagioli o zucche che crescono tra i grappoli, arricchendo il terreno e proteggendo le colture da parassiti.
La vendemmia in Penisola Sorrentina non è solo un momento di raccolta, ma un’occasione di condivisione e festa. Le famiglie si riuniscono nei vigneti, lavorando insieme per raccogliere i frutti di un anno di duro lavoro. Le uve vengono poi portate in cantina, dove inizia il processo di vinificazione, che trasformerà il succo in quel nettare tanto apprezzato sulle tavole di tutto il mondo.
In conclusione, la vendemmia nella Penisola Sorrentina rappresenta non solo un’attività agricola, ma anche un momento di celebrazione della tradizione, della cultura e della biodiversità di un territorio unico al mondo. Ogni sorso di vino prodotto qui racconta una storia di passione, dedizione e amore per la terra.
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