Nella ridente cittadina di Maiano, Donna Vincenzina Buonasera è una figura ormai leggendaria. Nelle ultime competizioni culinarie tra nonni e nipoti, si è distinta per aver conquistato la “Polpetta d’Oro” e, precedentemente, un altro premio per la sua straordinaria parmigiana. Abbiamo avuto il piacere di intervistarla per scoprire i segreti dietro il suo successo.
Bentrovata, Donna Vincenzina! Complimenti per la vittoria di ieri. Come fate a vincere sempre?
“Ah, grazie! Sa, quando arrivi al concorso, non si sa di chi sono i piatti. Ti danno solo un numero, così nessuno può sapere di chi sono le polpette! Però, la mia polpetta ha un sapore autentico, napoletano, con l’aglio dosato perfettamente. Questo è il segreto: armonia negli ingredienti!”
Ci può svelare la ricetta della polpetta vincente?
“Eh no, la ricetta completa non la posso dire! Però, vi posso raccontare qualcosa. La carne è mista, più bue che maiale, e il pane viene da Altamura. Poi c’è una ricerca attenta sugli ingredienti, come i pinoli, prezzemolo tritato fine fine, e un po’ di folino, ma non troppo. Le uova fresche, la giusta quantità di pane per impastare bene… e l’uvetta passa, che dà quel tocco dolce tipico di Maiano!”
Le polpette vengono prima fritte e poi immerse nel pomodoro, giusto?
“Sì, esattamente! Le friggo, ma non troppo, per evitare che diventino dure. Poi le butto nel pomodoro fatto a parte, giusto per insaporire. È tutto calcolato, nulla è lasciato al caso.”
Sembra davvero un’arte! E il nipotino ha avuto un ruolo importante, vero?
“Ah, sì! Ha fatto tutto lui, dalla presentazione della domanda a girare la carne. Era più felice lui di me quando abbiamo vinto. E la medaglia? Se l’è messa in bocca per la foto, proprio come i campioni!”
Donna Vincenzina ci lascia con un invito speciale: “Il 16 agosto ci sarà un altro concorso per la polpetta più buona. Non mancate, sarà un’occasione da non perdere!”
Con le sue polpette, Donna Vincenzina continua a conquistare il cuore e il palato di tutti. Aspettiamo con ansia la prossima sfida!
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