Le truffe sono in aumento e sul tema si è svolto un interessante incontro a Piano di Sorrento durante il quale i presenti hanno potuto ascoltare la testimonianza della truffa di 105mila euro avvenuta con i conti correnti postali. La vittima della truffa, un padre devoto, aveva risparmiato denaro per anni su un conto corrente postale, accumulando una somma considerevole di denaro destinata al benessere e alle cure di sua figlia disabile. La vicenda risale al 15 febbraio 2023 e la truffa non è avvenuta con un semplice sms o una mail, ma addirittura con una telefonata di una persona (una donna) che si è dimostrata informatissima di tutto. La vittima della truffa precisa: «La donna mi ha chiamato avvertendomi di una truffa, mentre era lei a farla, quindi mi ha detto che sarebbero arrivati dei numeri sullo schermo e poi mi ha invitato a seguire una procedura. Il fatto è che mi ha ipnotizzato, poi sapeva troppe cose di me. Successivamente sono stati dislocati i miei 109mila euro che erano in un fondo. Alla Posta hanno detto che risultava essere fatta la transazione a mio nome, che l’avevo fatta io, ma vorrei vedere le tracce da dove sono partite queste operazioni visto che dal mio computer non ho fatto nulla…».
Il truffatore o i truffatori sembrano aver agito con metodi sofisticati per sottrarre il denaro, mettendo a repentaglio il futuro della giovane disabile. La vittima afferma che la famiglia ha sempre fatto il possibile per garantire il benessere della figlia, lottando contro le sfide legate alla sua condizione medica. Questa truffa rappresenta un duro colpo per loro, mettendo in pericolo la qualità della vita di una persona già vulnerabile.
L’incontro svoltosi a Piano di Sorrento rappresenta un modo per fare luce sul fenomeno delle truffe mettendo in guardia i cittadini. Ancora una bellissima iniziativa a cura del nostro Lucio Esposito, UNITRE. I relatori sono stati davvero interessanti ed è emerso che le truffe si fanno sempre più raffinate e informatiche e si registra un particolare aumento in Costiera.
La posta in gioco è alta, con un incremento esponenziale di casi di truffe online registrato dopo la pandemia. Centinaia di casi si verificano mensilmente e le vittime sono in costante aumento, spesso colpite da perdite finanziarie considerevoli, raggiungendo addirittura cifre nell’ordine di migliaia di euro. Il modus operandi delle truffe segue una trama ricorrente: invio di un messaggio civetta all’utente, notificandogli il blocco della carta di credito o l’urgente necessità di bloccare un’operazione di bonifico in uscita, accompagnato da richieste di conferma di pagamenti e dati personali.
L’ingegnosità dei truffatori è in costante evoluzione. Nel corso degli anni hanno perfezionato le loro tattiche arrivando persino a clonare il numero di cellulare della banca per fornire un’apparenza di autenticità ai messaggi inviati agli utenti. Questo sofisticato approccio ha contribuito a ingannare le vittime, facendo loro credere nella legittimità delle richieste.
Il Vicequestore dott. Nicola Donadio consiglia:
Oggi parliamo di un argomento un po’ rognoso: le truffe telefoniche. Sono sicuro che ne avete già sentito parlare, e purtroppo sono sempre più diffuse. Come funzionano?
In pratica, questi malintenzionati ti chiamano al telefono e fingono di essere qualcun altro: un operatore telefonico, un tecnico informatico, un parente in difficoltà… Insomma, inventano qualsiasi scusa per carpire la tua fiducia e convincerti a dargli soldi o dati personali.Come difendersi?
La regola d’oro è: sempre diffidare! Se ricevi una chiamata da un numero che non conosci, non rispondere. E se proprio rispondi, non dare mai informazioni personali o soldi a chi ti chiama, anche se sembra super-affidabile.
Alcuni esempi di truffe:
Cosa fare se ti truffano?
Se ti accorgi di essere stato vittima di una truffa, la prima cosa da fare è denunciare alle autorità competenti. Puoi anche contattare le associazioni dei consumatori per ricevere assistenza.
Informazione è prevenzione!
Più persone sono consapevoli del problema delle truffe telefoniche, più è difficile per i malintenzionati agire. Quindi, parlane con i tuoi amici, familiari e conoscenti. Aiutiamo a diffondere la cultura della sicurezza!
Ricorda:
Insieme, possiamo contrastare le truffe telefoniche!