Un anno senza Domenico De Masi: Il pensiero che continua a ispirare

Un anno senza Domenico De Masi: Il pensiero che continua a ispirare
Il 9 settembre 2023, un’ombra si allungò sul mondo della sociologia italiana: se ne andava Domenico De Masi, il professore emerito che aveva saputo leggere e interpretare i mutamenti della società con una lucidità e una profondità uniche.

Ravello, la città della musica che lo aveva adottato, fu testimone silenzioso della sua ultima estate. Proprio lì, dove amava rifugiarsi per trovare ispirazione, scoprì la malattia che lo avrebbe portato via in poche settimane. Una notizia che scosse tutti coloro che lo conoscevano, ma anche chi lo aveva ammirato da lontano, attraverso i suoi libri e le sue innumerevoli apparizioni televisive.

De Masi non era solo un accademico: era un intellettuale capace di rendere complesse questioni sociali accessibili a tutti. Le sue teorie sul lavoro, sull’ozio creativo e sulla società postindustriale hanno influenzato generazioni di studiosi e politici. Ha anticipato i tempi, immaginando un futuro in cui il lavoro sarebbe diventato sempre più flessibile e il tempo libero avrebbe acquisito un valore inestimabile.

La sua scomparsa è stata un duro colpo per il mondo della cultura, ma l’eredità che ci lascia è immensa. I suoi libri continueranno a essere letti e studiati, le sue idee continueranno a stimolare il dibattito. E noi, semplici cittadini, porteremo sempre con noi il ricordo di un uomo che ha saputo farci riflettere sulla nostra società e sul nostro ruolo al suo interno.

Noi di Positanonews ricordiamo con affetto e gratitudine Domenico De Masi, un uomo che ha dedicato la sua vita alla conoscenza e al progresso.

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