UNITRE. Nello Trapani e la lezione sulle piante grasse: tra Aloe, natura e giardinaggio consapevole

27 novembre 2024 | 11:07
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L’incontro di Nello Trapani, dedicato alla cura delle piante grasse e alla relazione con la natura, si è trasformato in un vero viaggio alla scoperta del verde, della biodiversità e del benessere che deriva dall’armonizzarsi con il nostro ambiente. Tra Aloe arborescens e ciclamini, passando per i melograni e il corbezzolo, Trapani ha condiviso consigli pratici, curiosità botaniche e spunti filosofici sulla connessione tra uomo e natura.

Un’introduzione alla natura e alle piante grasse

Nello Trapani ha aperto la lezione con una riflessione sul valore della natura e su come possiamo imparare a trarne benefici osservando ciò che ci offre. Citando l’Aloe come esempio di una pianta che si adatta bene al nostro ambiente, ha sottolineato l’importanza della scelta consapevole di specie botaniche che si integrano con il contesto naturale.

Il corbezzolo: un esempio di saggezza botanica

Tra gli esempi, Trapani ha raccontato del corbezzolo (Arbutus unedo), una pianta dai frutti dolci e utili. Il nome botanico significa “mangiarne uno solo”, un richiamo antico ai possibili effetti lassativi di un consumo eccessivo, ma anche all’uso che se ne faceva in tempi di carestia. Ha inoltre evidenziato il valore del miele di corbezzolo, raro e prezioso, e il suo utilizzo nella tradizionale “seadas” sarda.

Giardinaggio come comunità e condivisione

Un aspetto centrale dell’incontro è stato il concetto di “comunità del giardinaggio”, ispirato a pratiche già diffuse in altri paesi, dove persone si scambiano semi e conoscenze, promuovendo la biodiversità e la cultura del verde. Semi di camelia, melograni e ciclamini sono stati distribuiti ai partecipanti come gesto concreto per iniziare a costruire spazi verdi, anche in vaso o in piccoli giardini.

La luce: elemento essenziale per il successo delle piante

Trapani ha insistito sull’importanza di saper leggere la luce, elemento fondamentale per la fotosintesi e, quindi, per la salute delle piante. Ha spiegato come il posizionamento delle piante in base all’esposizione solare sia cruciale per ottenere fioriture rigogliose e raccolti abbondanti. Anche i vasi, ha aggiunto, giocano un ruolo importante: in spazi limitati, le radici si concentrano e stimolano la fioritura e la fruttificazione.

Benessere e piante: un rapporto simbiotico

Non è mancato un riferimento ai benefici delle piante per la nostra salute. Trapani ha consigliato di “adottare” una pianta negli uffici per migliorare la qualità dell’aria e ridurre lo stress. La fotosintesi, oltre a nutrire la pianta stessa, produce ossigeno, migliorando l’ambiente in cui viviamo.

La saggezza del compost e il drenaggio del terreno

Per concludere, Trapani ha fornito indicazioni pratiche su come realizzare un compost efficace e garantire un buon drenaggio del terreno, aspetti essenziali per la sopravvivenza delle piante, soprattutto in vaso. Ha anche spiegato come mitigare gli effetti negativi del cloro presente nell’acqua di rubinetto utilizzando metodi semplici, come l’aggiunta di aceto o il lasciar decantare l’acqua prima di utilizzarla.

concimazione, e compostaggio, con un focus sull’uso di elementi naturali per migliorare la fertilità del terreno e la crescita delle piante. Ecco i punti principali riassunti:

  1. Coloranti nei concimi: Alcuni concimi chimici contengono coloranti, come il blu, per permettere agli operatori di vedere dove è stato distribuito il prodotto, specialmente quando usano macchinari avanzati come trattori con GPS.
  2. Importanza della sostanza organica: La fertilità del terreno è sostenuta dalla presenza di humus e lombrichi. I lombrichi producono enzimi naturali che aiutano a trasformare sostanze organiche in elementi nutritivi utili per le piante (azoto, fosforo, potassio, ecc.).
  3. Conoscenza delle piante: Le piante riconoscono meglio i nutrienti derivati da sostanze organiche rispetto a quelli chimici. La chimica ha bisogno di processi intermedi per essere utilizzata.
  4. Ruolo dei lombrichi: I lombrichi lavorano sotto terra per anni, trasformando anche materiali difficili, come pezzi di legno, in sostanze nutrienti. La loro presenza è segno di un terreno sano e fertile.
  5. Concimazione delle piante:
    • L’azoto (N) favorisce la crescita iniziale e lo sviluppo delle foglie.
    • Fosforo (P) e potassio (K) rafforzano le radici e stimolano la produzione di fiori e frutti.
    • Il letame o compost organico sono sempre benefici e sicuri per il terreno.
  6. Compostaggio domestico:
    • Gli scarti di giardino e cucina possono essere trasformati in compost.
    • Il processo può essere accelerato aggiungendo lievito e zucchero per stimolare la fermentazione.
  7. Cura delle radici delle piante:
    • Le radici svolgono un ruolo cruciale per la stabilità e la nutrizione della pianta. Non vanno danneggiate durante i lavori nel giardino.
  8. Uso responsabile delle risorse: Riciclare scarti verdi attraverso il compostaggio riduce gli sprechi e produce fertilizzanti naturali per piante più sane.

La lezione di Trapani si è chiusa con un messaggio chiaro: ritrovare il contatto con la natura non è solo una scelta estetica o funzionale, ma un atto di armonia e consapevolezza. Dalle piante grasse alle coltivazioni di frutta, ogni gesto verso il verde è un passo per migliorare la qualità della nostra vita e quella del pianeta.

Un’occasione, dunque, per riscoprire il valore della natura e il piacere di sporcarsi le mani di terra, coltivando bellezza e salute.

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